Il Dio personale del card. Becciu: fondi vaticani tolti ai poveri

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Il Dio personale

Continua a far scalpore il caso del Cardinale Angelo Becciu. L’ex Sostituto della Segreteria di Stato del Vaticano. Nell’ambito dell’inchiesta sulla gestione delle finanze della Santa Sede. Un’indagine del patrimonio economico ed immobiliare che oggi ha portato al rinvio a giudizio di 10 persone. Tra cui, funzionari della Santa Sede, prelati, e finanzieri. Nonchè manager e quattro società. Per i reati che vanno dal peculato alla truffa. Dall’abuso d’ufficio all’appropriazione indebita. Dalla corruzione all’estorsione. Ma anche per riciclaggio e autoriciclaggio, falso materiale in atto pubblico e quello in scrittura privata. Una lista corposa dove si scorge il Dio personale “morto invano dentro tutte le banche del Vaticano”.

Esiste un Dio personale?

Tutto parte da un’indagine in seguito ad un presunto giro di soldi e bonifici. Nel quale è finita in mezzo anche la cosiddetta “Dama del cardinale”, Cecilia Marogna. Come si legge nell’ordinanza, l’ammontare di “600.000 euro provenienti dalla Segreteria di Stato sarebbero stati utilizzati per fini personali e famigliari del porporato. Tra cui anche prestiti ad una nipote, per l’acquisto di un appartamento. Quindi per finalità diverse da quelle caritatevoli cui erano destinate”. Tuttavia con non poche difficoltà Papa Francesco sta provando a rimediare agli scandali che gettano onta e discredito sulla sposa di Cristo. E a rianimare razionalmente tutte le strutture. Infangate dagli scandali di natura sessuale e finanziaria. Sconfessando quel passato di “protezione” ed omertà proprio della Chiesa. Pertanto il cardinale siederà al banco degli imputati e dovrà perciò pensare alla sua difesa.


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Per amore di verità

Per secoli sovrani e imperi hanno trovato la legittimazione del loro potere perché “voluto da Dio”. Giustificando così le gerarchie sociali esistenti. Un Dio figurato nello Spirito. Che diventa una guida ad agire moralmente all’interno della realtà. Un desiderio di fede. Ma anche di speranza e di cambiamento del nostro mondo, dell’aldiquà. Ma proprio la Chiesa pare aver dimenticato Dio e i suoi valori? Quella Chiesa che oggi è nel caos più completo. Per il coinvolgimento di personalità di spicco della Gerarchia della Curia Romana, tronfia di superiorità e di privilegi, che ha venduto la volontà di Dio. “Dopo queste cose Dio mise alla prova Abramo“, ma è effettivamente così? O possiamo dire che in realtà Dio non testa nessuno? Ma che tuttavia anche Dio sembra essere pervaso dalla “nausea” esistenziale di cui parlava il filosofo Jean-Paul Sartre.