E’ una vera e propria setta in piena regola quella che è stata scovata e distrutta nel cuore di Firenze. Le indagini hanno portato alla luce dei dettagli a dir poco raccapriccianti, che stanno scuotendo e non poco l’opinione pubblica. A capo di tutto c’era uno studente di Prato, un certo Matteo V., capo della congregazione.
Definito dagli altri adepti come Il Diavolo, egli guidava e governava la vita delle persone. I ragazzi e le ragazze che circondavano Il Diavolo erano per la maggior parte minorenni, tutti con problemi psicologici gravi. Anoressici, persone con problemi dell’apprendimento, casi disperati e persone messe ai margini della società. Di loro Matteo V. si nutriva dal punto di vista spirituale e, a quanto pare, anche nel vero e proprio senso della parola.
Firenze – Arrestato il “Diavolo” capo di una setta satanica
Il Diavolo una volta, riporta alla stampa, avrebbe costretto i suoi adepti a mangiare del ragù di carne umana “acquistata da un tizio che vende cadaveri a Firenze”. Tra le tante accuse, Matteo V. è anche accusato di prostituzione minorile e di stupro, avendo costretto alcune adepte a piegarsi ai suoi appetiti carnali nel nome delle divinità antiche. Una storia che mette i brividi e che è avvenuta durante diversi anni, sotto gli occhi di tutti.