giovedì, Aprile 18, 2024

Il Corsaro Giallo ovvero I filibustieri della Lumaca

Un libro, mille avventure: Il Corsaro Giallo ovvero, i filibustieri della Lumaca. Fu sicuramente un libro pensato per catturare l’attenzione dei ragazzi attirando la loro curiosità all’interno di pagine ricche di umorismo e valori

Chi era Yambo?

Pseudonimo di Enrico de’ Conti Novelli da Berinoro, Yambo è stato un giornalista, illustratore, scrittore e autore di fumetti italiano. Nato il 5 giugno 1874 lo scrittore dall’animo versatile è considerato uno degli anticipatori della fantascienza Italiana. Grazie ai libri di natura fantastico-avventurosa Novelli conquistò l’animo di tutti i ragazzi ottenendo grande successo con libri come “Le avventure di Ciuffetto“, “I filibustieri della Lumaca” e molte altre opere. Morì il 29 dicembre 1943

Il Corsaro Giallo ovvero, I filibustieri della Lumaca

Pensato ovviamente per regalare avventure ai ragazzi grazie anche alle caricature create dallo stesso autore, questo noto libro ebbe un enorme successo. Scritto nel primo decennio del 900 “voleva essere una caricatura grottesca degli eroi, e una satira allo stile caro in quel tempo” scrisse Novelli nella prefazione alla seconda edizione del testo. “Yambo” sosteneva che Salgari con le sue avventure trasmetteva passione per assalti, abbordaggi, incendi, saccheggi, tempeste di mare e corsari, filibustieri. Mentre i veri autentici eroi, lavoratori, patrioti… venivano dimenticati. L’intento dello scrittore fu perciò indubbiamente morale ma accompagnato da benevolo umorismo.

La prefazione del libro

— Orza alla banda! Prendiamo il vento di traverso…
— Fila il trinchetto!
— Giù i terzaruoli, gabbiere!
— Quanti nodi filiamo?
— Otto almeno, capitano. Ma ci convien bordeggiare. Adesso metteremo anche le vele di fortuna…
— Di fortuna! – ripetè il Corsaro Giallo amaramente. – Da qualche tempo la fortuna si fa beffe di noi!… Se non riusciamo in quest’ultima impresa, mi ritirerò dal commercio marittimo e venderò i poponi su la piazza di Panama. Bella fine per il prode cavaliere della Lumaca di Mare! Fulmini, dannazione e morte!… Buenaspiernas! —
Il catalano venne, tutto dinoccolato, fin sotto il naso del Corsaro Giallo, che era il più alto corsaro di quei tempi: misurava due metri e cinque centimetri, senza la suola delle scarpe di pelle di giaguaro. Era bello e forte: con un pugno atterrava un bue, con due pugni un elefante, con quattro pugni una montagna, e via discorrendo. Questo non gl’impediva di essere un buon bevitore di Xères, e un ottimo giocatore di scopone. Aveva gli occhi di falco e il naso da leopardo.
Quando guardava uno, lo fulminava.

Related Articles

LEAVE A REPLY

Please enter your comment!
Please enter your name here

- Advertisement -spot_img

Latest Articles