La paura e la psicosi da Coronavirus cinese si stanno diffondendo ormai in tutto il mondo. Anche in Italia la tensione è salita alle stelle soprattutto dopo l’annuncio relativo ai due casi accertati nel nostro Paese. Dunque, non c’è da sorprendersi se repentinamente lungo la penisola è partita la caccia alle mascherine monouso, esaurite in un battibaleno dalle farmacie. E così, inevitabilmente, i consumatori hanno spostato le loro attenzioni verso l’e-commerce, prendendo d’assalto i prodotti disponibili su Amazon.
Nonostante gli esperti del settore stiano sconsigliando l’acquisto di queste mascherine, ritenute inefficaci per tutelarsi dal virus, gli italiani hanno comunque deciso di farne incetta, ancora convinti che in tal modo potranno essere al sicuro da qualsiasi rischio di contagio. E così il sito di e-commerce statunitense è riuscito a vendere nel giro di poche ore quasi tutte le protezioni facciali, ma anche altri prodotti come libri scientifici che trattano dell’argomento e addirittura dei plastici che riproducono fedelmente la struttura anatomica della temuta entità biologica.
Inevitabilmente, a fronte di una grossa offerta ma di una modesta disponibilità, i prezzi dei prodotti anti-Coronavirus cinese sono saliti alle stelle. Collegandosi alla piattaforma Amazon-Italia, si nota subito che la mascherina 3M Aura dotata di respiratore costa attualmente 14,70 euro, mentre fino a pochi giorni fa arrivava a non più di 12,50 euro. E si tratta di uno dei prodotti più economici. Infatti, se si preferisce optare per una confezione di 10 maschere monouso con valvola, si devono spendere 42,75 euro, e la spedizione verrà effettuata entro 1-2 mesi.
Impressionante il rincaro della scatola con cinque mascherine, oggi disponibile a 9,99 euro (ai quali bisogna aggiungere 5,99 euro di spese di spedizione), mentre fino al 28 gennaio si poteva comprare per appena 39 centesimi.
Coronavirus cinese: esperti contrari all’acquisto senza limiti di mascherine
Amazon sta piazzando velocemente anche altri prodotti legati al Coronavirus cinese. Ad esempio, diversi clienti stanno scegliendo dei libri che possono risultare utili per valutarne i rischi, oppure che forniscono dei consigli se bisogna mettersi in viaggio. Così come, stanno suscitando un certo interesse anche le riproduzioni in plastica del virus. Insomma, la paura del contagio è arrivata anche sul web e sui siti di e-commerce.
Il coronavirus e l’impatto sui mercati finanziari: cosa monitorare e cosa comprare
Dario Manfellotto, presidente della Federazione dei Medici Internisti Ospedalieri (FADOI) al quotidiano Il Messaggero ha chiarito che la presenza confermata di due casi di infezione legati alla malattia cinese, non deve far necessariamente pensare che ormai il virus si sia già diffuso in tutta l’Italia. Soprattutto, è bene evitare facili isterismi in questo periodo che prevede anche il picco influenzale, dunque copiosi allarmismi e corse repentine all’ospedale rischierebbero soltanto di bloccare e rallentare il lavoro delle nostre strutture sanitarie.
Manfellotto ha ricordato che i presidi ospedalieri italiani sono già pronti a prendersi cura di pazienti realmente contagiati, sottoponendoli a dei percorsi specifici e ad una profilassi accurata. Questo, però, non vuol dire che quando si hanno dei sintomi influenzali si sia contratto il Coronavirus cinese, anzi, è fondamentale che si provenga da zone infette e che si sia stati a contatto con delle persone contagiate circa 14 giorni prima della comparsa dei sintomi. Di conseguenza, è inutile correre a comprare delle mascherine, ma per qualsiasi dubbio ci si può rivolgere al proprio medico o al numero verde 1500 introdotto dal Ministero della Salute.
