Piero Scartoni, 91 anni, che gestiva l’edicola di Arezzo dal 1953, può andare in pensione dopo l’intervento dell’ex cliente Patrizio Bertelli. Il proprietario di un’edicola storica di Arezzo ha dichiarato di essere “felice” che l’attività sia stata salvata da uno dei suoi vecchi clienti: Patrizio Bertelli, presidente della casa di moda italiana Prada. In questa edicola andavo ogni volta che passavo da Arezzo. Qui ho comprato il primo libretto da colorare per Chandra ed era tappa fissa anche per Gabriele che qui comprava le riviste di moto che tanto amava.
Un’edicola storica, come tante, a rischio
Piero Scartoni, 91 anni, che dal 1953 si alza alle 5 del mattino per gestire l’edicola di Piazza San Jacopo nel centro di Arezzo, può finalmente andare in pensione dopo che l’attività è stata acquistata da Bertelli, che è nato in città ed è il marito della stilista Miuccia Prada. “Bertelli era un cliente negli anni ’60 e ’70”, ha detto Scartoni. “Comprava un sacco di giornali e riviste. Era un cliente speciale. Poi è diventato una delle persone più ricche d’Italia. Sono felice che sia venuto in soccorso”. Scartoni è noto ad Arezzo per la sua conoscenza enciclopedica di quotidiani e riviste rare, mentre la sua edicola, che negli anni ha avuto tra i suoi clienti anche il compianto regista Pier Paolo Pasolini, è diventata un punto di riferimento per i dibattiti sulle notizie del giorno. Ma, come per altre edicole in tutta Italia, ha faticato a mantenere l’attività in un contesto di calo dei lettori di giornali. “Nessuno legge più”, ha detto. “Prima vendevo 200 copie al giorno de La Nazione ora sono 65”.
Il declino della carta stampata
Tuttavia, nonostante la possibilità di andare in pensione nel 1996, Scartoni ha continuato a portare avanti l’attività con l’aiuto della figlia Cristiana. “Vorrei continuare, ma la mia famiglia non vuole”, ha detto. “Continuano a dirmi: ‘Papà, ti prego, ritirati’. Vengo a vendere qualche giornale, ma l’amministrazione è diventata troppo difficile. Ho quasi 100 anni, quindi dovrei smettere”. Ogni anno l’Italia perde circa 1.000 edicole in tutto il Paese. Molte piccole città sono ormai prive di un’edicola. “Tutte le edicole di Arezzo sono in vendita, ma nessuno le vuole”, ha detto Scartoni. “È un lavoro estenuante, perché bisogna iniziare alle 5 del mattino. Non ne vale più la pena perché non si guadagna quasi nulla”. Ha lamentato il declino dei lettori di giornali, affermando che: “Sono arrivati i barbari e ora è in arrivo l’intelligenza artificiale, che produrrà mostri”. Bertelli ha pagato 100.000 euro per l’edicola, secondo il Corriere della Sera. L’imprenditore ha salvato altri locali storici della città che rischiavano di chiudere, tra cui la Buca di San Francesco, un ristorante aperto dagli anni Venti, e l’ottocentesco Caffè dei Costanti.