venerdì, Marzo 29, 2024

Il 19 Gennaio parte Matera 2019. Guida alle quattro mostre nella Capitale Europea della Cultura

L’attesa è finita. Siamo nel 2019 e Matera si prepara ad accogliere migliaia di visitatori in arrivo da tutto il mondo. Sarà un anno di Cultura con un ricco programma di eventi, mostre internazionali, concerti e dibattiti. I sassi e i panorami Materani faranno da sfondo alla Capitale Europea della Cultura, oramai sotto i riflettori di tutto il mondo. Lo slogan scelto è “Open Future”. Una delle città più antiche del mondo è pronta con le circa 300 iniziative in calendario nei prossimi dodici mesi.

Slogan Matera 2019

Matera è la prima Città in Italia ad avere questo riconoscimento. La candidatura ha rappresentato un’opportunità unica per superare lo scetticismo e il senso di inferiorità secolari che hanno rallentato lo sviluppo del Sud Italia, basandosi su alcune parole chiave come passione, cura, frugalità, ruralità, riuso, silenzio e lentezza.

Prevista per il prossimo 19 Gennaio la cerimonia d’inaugurazione in Eurovisione. Vedremo l’arrivo a Matera di oltre 2019 musicisti attesi dalla Capitale europea della cultura che si esibiranno in formazione bandistica marciante, tipica della Basilicata ma Sud. Matera Capitale Europea della Cultura 2019 vuole recuperare questa grande tradizione musicale meridionale, dando vita nelle strade di Matera a una straordinaria festa di paese di dimensioni inedite in cui l’intera città risuona di musica e luce. Per l’occasione, centotrentuno bande provenienti da tutti i comuni della Basilicata, venti dalle regioni italiane e ventisette da tutta Europa arrivano a Matera a piedi suonando.

Sarà un momento di aggregazione, ma anche di rivincita e di riscatto non solo per Matera ma per tutto il territorio. Il successo sarà possibile grazie a una serie di iniziative, tra queste delle grandi mostre che saranno promosse su tutto il territorio lucano. Matera 2019 è anche una grande occasione per allargare e qualificare il pubblico della cultura, sperimentando nuovi modelli di ascolto, condivisione e produzione, abbracciando l’idea di un “abitante culturale” che partecipi attivamente ai processi di co-creazione e co-generazione.

Del programma vogliamo segnalare le quattro interessanti mostre dedicate al territorio Lucano e per questo importanti per la narrazione storica di quei luoghi e di quelle comunità.

  • Ars Excavandi” sulle città rupestri nel mondo. Curata dall’architetto e urbanista, esperto Unesco Pietro Laureano, sarà inaugurata a Matera il 19 gennaio 2019. Si presenta come una grande mostra internazionale Ipogeografie. Sarà la prima vera indagine sulla storia dell’architettura rupestre attraverso i secoli. Rilegge da una prospettiva contemporanea la storia e la cultura dell’architettura ipogea dal paleolitico al presente, esplorando anche le più innovative direzioni future.
  • Rinascimento riletto” è invece incentrata sulle più importanti emergenze culturali. Quali tracce ha lasciato il Rinascimento attraverso i territori della Basilicata e della Puglia? L’idea che guida il progetto di un Viaggio attraverso il passato artistico di due regioni confinanti, vieppiù affascinante perché indirizzato a mettere in relazione vicende storico-culturali che una tradizione di studi puntuali non ha saputo approfondire. Aprirà a Matera il 19 Aprile 2019 ed è curata da Marta Ragozzino, Direttrice del Polo Museale della Basilicata.
  • La poetica dei numeri primi” sulla scienza e la matematica con un focus su Pitagora. E’ curata da Piergiorgio Odifreddi, uno dei maggiori divulgatori scientifici italiani e verrà inaugurata il 21 giugno del 2019 a Metaponto.Pitagora ha ispirato anche altri temi di “Futuro remoto”, ovvero l’antica bellezza della matematica. La Poetica dei numeri primi comprenderà una serie di iniziative, tra cui un’importante mostra al Museo della Scultura Contemporanea di Matera sulla centralità della matematica nel lavoro di artisti di tutte le eta.
  • Osservatorio dell’Antropocene” è la quarta grande mostra che indaga la nuova era geologica definita dalle azioni dell’uomo. Le modifiche climatiche, territoriali, oceaniche e della biosfera riconducibili all’uomo, infatti, si contraddistinguono oggi per una portata e una rapidità tali, da giusti care un vasto dibattito intorno al presunto inizio di una nuova era geologica definita dalle azioni dell’uomo, l’Antropocene. Curata dal fotografo e film-maker Armin Linke, sarà inaugurata a Matera il 6 settembre 2019.

Info su Matera 2019 e su tutto il programma sul sito https://www.matera-basilicata2019.it/it/

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