giovedì, Aprile 25, 2024

I tetti europei trasformati in centri comunitari

Succede un po’ in tutto il continente: i tetti europei stanno diventando centri comunitari. Vediamo di cosa si tratta esattamente.

Cosa sta succedendo ai tetti europei?

A farlo sono artisti, progettisti, architetti. I tetti europei, grigi e piatti, stanno diventando qualcosa d’altro. Centri comunitari, parchi pubblici, luoghi d’arte, bacini di raccolta dell’acqua piovana o fattorie ad energia solare: ogni idea può essere quella buona.


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Mirare in alto

A connettere le varie iniziative è la European Creative Rooftop Network (ECRN), che unisce le organizzazioni in diverse città europee. Barcellona e Anversa, ad esempio, desiderano “mirare in alto”, creando punti di interesse culturale e laboratori di vita innovativi che possono esplorare la sostenibilità. Spostandoci a Rotterdam, la città ha 150 milioni di mq di spazio sui tetti: il programma Muntifunzionale Rooftops del comune spinge i proprietari degli edifici a rendere più green detti tetti. Possono quindi servire a migliorare la raccolta dell’acqua, oppure ad installare pannelli solari.

Rotterdam Rooftop Days

Uno di questi edifici, il Luchtpark Hofbogen, si trova in cima ad una stazione ferroviaria storica: è stata trasformata in un parco sul tetto, sul modello della High Line di New York. Inoltre, il prossimo fine settimana la città organizzerà il Festival Rotterdam Rooftop Days, utile ad educare le persone sui potenziali utilizzi dei tetti cittadini. Ci saranno delle mostre, e spazi pubblici sui tetti collegati da ponti colorati.

Da tetti ad attrazioni

Anche altre città si stanno muovendo in questa direzione. Oltre ad Amsterdam, la ECRN opera a Belfast, Nicosia, Göteborg, Chemnitz e Faro, e le già citate Barcellona e Anversa. A Barcellona, ad esempio, un gruppo di nome Coincidencies sta realizzando una rete di aree espositive culturali, che includono sale per concerti e spazi per spettacoli.

Vedere le stelle a Nicosia

Lo stesso sta accadendo a Nicosia: la parte superiore dello Stelios Ioannou Learning Center è oggi un tetto in erba, che offre una visione a 360° della città. Al centro, poi, è presente una collina artificiale con un lucernario affacciato nella biblioteca sottostante. 1010 Hall, invece, è uno spazio culturale dedicato all’osservazione delle stelle, grazie alla presenza di un grande telescopio. Nel piccolo teatro è possibile assistere a conferenze di astronomia.

L’importanza dei tetti green

A Rotterdam, la riconversione dei tetti è utile a mantenere la città sopra il livello dell’acqua, in quanto il 90% del suolo cittadino è sotto il livello del mare. Tutto questo è iniziato nel 2008, quando è diventata la prima a stanziare dei sussidi per chi riconvertiva il proprio tetto. Soltanto un anno dopo il tetto di una sala concerti anni 60, di nome De Doelen, ha incluso serbatoi d’acqua e una passerella pubblica, capace di raccogliere 2.000 vasche. Per finire, i tetti di cemento contribuiscono all’effetto “isola di calore” nelle città: ogni materiale che possa assorbire quel calore aiuterà l’edificio a necessitare di meno energia per raffreddarsi. Se siete interessati a conoscere tutti i tetti di cui parliamo, vi lascio qui sotto il link del sito ufficiale dell’ERCN.

Rooftopedia.ecrn.city

Serena Nencioni
Serena Nencioni
Nata all'Isola d'Elba, isolana ed elbana e orgogliosa di esserlo. Amo la scrittura e la musica.

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