Era il 1997 quando Bitter Sweet Symphony dei The Verve faceva il suo debutto nell’album Urban Hymns. Poco tempo dopo iniziarono i guai niente meno che con i Rolling Stones, vediamo il perché.
In realtà nessuno si sarebbe aspettato l’enorme successo che la canzone portò: fu acclamata e lodata e oggi questa resta uno dei pezzi più conosciuti del gruppo rock britannico.
La band The Verve, composta originariamente da Richard Ashcroft, dal chitarrista Nick McCabe, dal bassista Simon Jones e dal batterista Peter Salisbury, ha avuto i suoi alti e bassi: si è sciolta una prima volta nel 1999, per poi rimettersi insieme nel 2007 e sciogliersi ancora una volta nel 2009.
Il brano in questione è diventato una vera e propria hit mondiale ed è stato inserito dalla rivista Rolling Stones tra le 500 migliori canzoni di tutti i tempi.
Ma quale fu il problema?
Il vero scandalo fu l’utilizzo come base per il brano di un riadattamento sinfonico realizzato dal compositore britannico Andrew Oldham della canzone dei Rolling Stones del 1965 The Last Time.
La ABKCO Records, che detiene i diritti musicali dei Rolling Stones, citò i The Verve in tribunale; tuttavia la questione sembrò risolversi nel momento in cui si acconsentì al pagamento delle royalties e all’inserimento di Mick Jagger e Keith Richards dei Rolling Stones fra gli autori della canzone.
A quanto pare i Rolling Stones concessero ai The Verve di utilizzare un segmento di cinque note di The Last Time, in cambio del 50% dei diritti d’autore. L’accordo saltò nel momento in cui la seconda band utilizzò un frammento di canzone più lungo; a quel punto gli Stones ottennero tutti i diritti.
La polemica è stata recentemente riaccesa dal frontman dei The Verve Richard Ashcroft che, questa volta, non è ricorso a nessun intermezzo legale bensì si è rivolto direttamente a Jagger e Richards.
I due membri dei Rolling Stones hanno così deciso di cedere le royalties ad Ashcroft e hanno dichiarato che i loro nomi potranno essere eliminati dai crediti della canzone. Ufficialmente i diritti di Bitter Sweet Symphony sono così passati a Richard Ashcroft, il quale ha ammesso che Jagger e Richards si sono dimostrati subito disponibili nel risolvere la controversia che dura da più di vent’anni.
La decisione, al tempo, era stata presa dal manager degli Stones Allen Klein.
Insomma, dopo 22 anni la questione si è conclusa e a noi resta Bitter Sweet Symphony di Richard Ashcroft da ascoltare.