venerdì, Marzo 29, 2024

I polacchi sono cattolici? Uno studio vuole scoprirlo

Oskar Å»yndul è l’organizzatore di uno studio che ha lo scopo di scuotere quello che secondo lui è il legame spesso pigro – e pesantemente contestato – dei polacchi al cattolicesimo. Lo studio mira a determinare se i polacchi sono cattolici.

I polacchi sono cattolici?

Il censimento nazionale della Polonia, il primo del paese dal 2011, è iniziato il 1° aprile e dovrebbe essere completato a settembre. All’interno c’è una domanda sulla componente religiosa, a cui Oskar Å»yndul vuole che i polacchi pensino prima di spuntare una delle caselle in offerta. Å»yndul è l’organizzatore di una campagna, chiamata Voglio contare, che vuole che le persone considerino se sono davvero cattoliche. “Non è anti-chiesa o anti-religione. Siamo chiari su questo “, dice Å»yndul. “Potremmo dover cambiare il tono per ottenere più attenzione e i social media potrebbero essere la strada da percorrere, ma vogliamo solo educare le persone. L’obiettivo è porre fine alla finzione della monoliticità religiosa in Polonia, non provocare persone o attaccare la Chiesa“. Å»yndul aggiunge, tuttavia, che la campagna è anche una risposta all’immagine della Polonia come paese quasi interamente cattolico, creata da politici non solo dei partiti al governo di destra ma anche da parti dell’opposizione, nonché dal clero e dai fondamentalisti.

La Chiesa in Polonia

La Chiesa cattolica ha goduto dell’autorità politica in Polonia dalla caduta del comunismo nel 1989, avendo svolto un ruolo chiave nell’abbattimento del vecchio regime. Ma secondo quanto riferito, alla messa partecipa solo il 27% dei polacchi, secondo una ricerca della CBOS, una fondazione che valuta l’opinione pubblica nel paese. Le rivelazioni sulla pedofilia, gli scandali finanziari e la crescente invasione della Chiesa nella vita politica negli ultimi anni hanno spostato l’opinione pubblica, in particolare tra i giovani, contro la Chiesa. Le proteste nelle principali città polacche per le leggi che limitano il diritto all’aborto lo scorso anno indicano un livello di rabbia che non si vedeva dalla fine del sistema comunista in Polonia.


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Chi è Zyndul

Il 36enne Å»yndul, un sociologo che lavora in una società di ricerche di mercato a Varsavia, è stato, come molti polacchi, educato come cattolico. “Ma ho litigato con il prete che insegnava religione a scuola quando ricevevo la cresima“, dice. “Quella è stata la prima volta che ho messo in dubbio la mia posizione sulla religione. Ma ci sono state volte in cui volevo essere più vicino alla Chiesa. Oggi non credo in Dio. Fino a due anni fa ero agnostico. L’istituzione non è all’altezza del suo messaggio. Alcuni insegnamenti sono socialmente utili, sull’amore, la non violenza e la cura. Ma la Bibbia è piuttosto contraddittoria, ad esempio riguardo alla violenza. Quindi, ero maturo per il cambiamento prima che Law and Justice (PiS) salisse al potere, ma da allora la mia delusione nei confronti della Chiesa è aumentata“.

Gli obiettivi della campagna e dello studio

Quello che volevamo ottenere in primo luogo è ottenere un’immagine realistica della religiosità polacca“, dice Å»yndul. “Quante persone si identificano effettivamente con la Chiesa proprio come un comportamento impulsivo? Coloro che non hanno sentimenti forti ma si sentono obbligati a identificarsi almeno pubblicamente come cattolici, speriamo avranno più coraggio dalla nostra campagna. Potranno sentirsi parte di qualcosa di importante o almeno visibile. Aumenterà anche la visibilità tra i responsabili politici e i dirigenti della Chiesa. Per farli riflettere due volte prima di perseguire una linea più dura. Puntiamo al centro politico, che è riluttante a proporre una legislazione progressista“.

I censimenti precedenti al 2021

Nel censimento precedente, il 96% degli intervistati (oltre 33 milioni di cittadini polacchi) ha affermato di essere cattolico romano. Solo 929.000 hanno dichiarato di non appartenere a nessuna religione, mentre 2,73 milioni si sono rifiutati di rispondere alla domanda. Questo è stato utilizzato da PiS per giustificare i controversi cambiamenti verso una linea dura, tra cui l’interruzione del finanziamento pubblico dei trattamenti di fecondazione in vitro e un divieto quasi totale di aborto. Il principale partito di opposizione, Civic Platform (PO), ad esempio, non si sentirebbe incoraggiato a diventare più progressista se il nuovo censimento mostra ancora che i polacchi sono cattolici al 96%, ritiene Å»yndul. “Non abbiamo ricevuto molte critiche perché la nostra campagna è ancora piccola. Finora un solo messaggio di odio, inviato alla nostra email. Ma era una minaccia di morte. Siamo pronti per un attacco. Ma i media di destra non ci hanno ancora toccato, perché darebbero ossigeno alla nostra campagna“.

Sowmya Sofia Riccaboni
Sowmya Sofia Riccaboni
Blogger, giornalista scalza (senza tesserino), mamma di 3 figli. Guarda il mondo con i cinque sensi, trascura spesso la forma per dare sensazioni di realtà e di poter toccare le parole. Direttrice Editoriale dal 2009. Laureata in Scienze della Formazione.

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