I Paesi Bassi hanno bisogno di un’Europa forte perché l’equilibrio economico e politico globale si sta rapidamente spostando, ha dichiarato questa settimana il Consiglio sociale ed economico dei Paesi Bassi (SER). Il SER ha esaminato come potrebbe essere l’agenda politica dell’Unione Europea per il periodo che va dal 2024 al 2029, che avrà un’influenza significativa sulla politica dei Paesi Bassi.
La pandemia di coronavirus e la guerra in Ucraina hanno dimostrato la dipendenza dell’Europa dall’estero per alcuni prodotti e i rischi che ciò comporta, ha scritto il SER, che fornisce consulenza e orientamento al Gabinetto e al Parlamento. Il documento prosegue affermando che l’Europa deve essere un forte concorrente per le altre grandi economie, pur essendo meno dipendente dai Paesi al di fuori dell’Unione Europea.
Tuttavia, l’UE deve rimanere un’economia aperta. Deve promuovere questa posizione continuando a investire nella competitività, sviluppando una politica forte per i settori industriali e tecnologici e concludendo accordi commerciali.
Kim Putters, presidente del SER, ritiene che sia necessaria una politica efficace e coerente per rendere l’UE più forte. “Le politiche europee, nazionali, regionali e locali devono essere meglio integrate nell’intero processo di creazione e attuazione”, ha dichiarato Putters. La nuova agenda politica sarà elaborata dopo le elezioni europee del 2024.
Secondo il SER, la nuova politica europea richiederà un migliore collegamento con la politica olandese. Non è sempre così, “il che dà l’impressione sbagliata che la politica dell’UE sia fatta da noi”. Il SER ritiene che questo sarebbe dannoso per il sostegno e la fiducia nell’UE.
Nell’arena sociale, l’agenda europea deve essere concreta, ambiziosa e orientata al futuro, ha dichiarato il SER. Ad esempio, dovrebbero esserci linee guida per l’intelligenza artificiale (AI) e per il mercato del lavoro. Le agenzie di lavoro irregolari devono essere affrontate e i dipendenti devono ricevere un salario ragionevole con condizioni di lavoro adeguate.
Per attuare questa agenda politica, il SER ritiene importante che le organizzazioni sociali abbiano voce in capitolo nella definizione delle politiche in Europa. Inoltre, nell’esaminare i quadri normativi, ha chiesto che gli obblighi amministrativi siano proporzionati allo scopo della legge.
Inoltre, devono essere disponibili fondi sufficienti per l’attuazione del nuovo bilancio dell’Unione europea.
