venerdì, Marzo 29, 2024

I manifestanti polacchi contro i vaccini danno la colpa agli ebrei

Diversi manifestanti polacchi a Glogow, in Polonia, hanno cantato slogan contro gli ebrei. Nei canti si da loro la responsabilità della pandemia di COVID-19.

Chi sono i manifestanti polacchi di Glogow?

Circa 100 persone hanno camminato domenica per le strade della città nella Polonia occidentale in opposizione alla vaccinazione e alla “segregazione sanitaria” o alle restrizioni sulle persone non vaccinate. “Sappiamo chi c’è dietro tutta questa pandemia“, ha detto uno dei leader della marcia, sottintendendo che crede che la pandemia sia falsa e parte di un “piano” per indebolire l’economia polacca. “Sai chi odia i polacchi? Sappiamo chi ci odia”, ha aggiunto. “Ebrei”, risponde un altro marciatore. Un altro ha affermato che gli ebrei “richiedono le nostre case“, riferendosi al dibattito sulla restituzione delle proprietà dell’Olocausto, che il governo di destra della Polonia sta cercando di limitare.


La Polonia limita le restituzioni dell’Olocausto


Le manifestazioni contro i vaccini e non solo

Mentre quel dibattito infuriava in parlamento e attirava l’attenzione dei legislatori statunitensi, i nazionalisti polacchi sono scesi in piazza. All’inizio di questo mese, i membri del gruppo della gioventù tutta polacca hanno lasciato detriti fuori dall’ambasciata israeliana a Varsavia. Altri hanno interrotto una commemorazione per le vittime di un pogrom dell’era dell’Olocausto la scorsa settimana, a simboleggiare l’altro intenso dibattito del paese, se i nazisti o i polacchi dovrebbero essere incolpati per le atrocità della seconda guerra mondiale. Il professore ebreo polacco Michal Bilewicz, che insegna all’Università di Varsavia, ha condannato i manifestanti di domenica come antisemiti. “Viviamo in tempi in cui queste persone non si travestono nemmeno”, ha scritto su Twitter. L’ufficio dell’Europa centrale dell’American Jewish Committee ha twittato: “Questa è una forma classica di antisemitismo. Dove sono le risposte dei governanri?”

La marcia di domenica

I video della marcia sono apparsi sui social media. Hanno dimostrato che la polizia non ha reagito agli slogan antisemiti, ma ha agito quando alcuni dei partecipanti hanno iniziato a prendere a calci un’auto della polizia. Tre uomini sono stati arrestati. Due di loro erano sotto l’effetto dell’alcol. Le registrazioni della polizia della marcia andranno all’ufficio di un pubblico ministero, che deciderà se avviare un’indagine. La scorsa settimana, il partito nazionalista di destra Konfederacja, che ha 11 seggi nella camera bassa polacca del parlamento, ha pubblicato un video della modella polacca Samuela Górska sulle sue piattaforme di social media ufficiali in cui afferma di non pensare che gli ebrei appartengano alla Polonia. “Nemmeno io voglio l’ebraismo, non voglio LGBT, non voglio molte cose che sono attualmente qui“, ha detto. “Solo Konfederacja […] assicura la normalità”. I marchi di moda polacchi hanno successivamente interrotto i rapporti con Górska e cancellato le sue foto dai loro profili sui social media.

Sowmya Sofia Riccaboni
Sowmya Sofia Riccaboni
Blogger, giornalista scalza (senza tesserino), mamma di 3 figli. Guarda il mondo con i cinque sensi, trascura spesso la forma per dare sensazioni di realtà e di poter toccare le parole. Direttrice Editoriale dal 2009. Laureata in Scienze della Formazione.

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