I gironi di Euro 2020: dai più complicati ai più semplici

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L’inizio dei Campionati europei di calcio è ormai alle porte e quest’oggi andremo a concentrarci sulla composizione dei gironi. Se, da un lato, sono diversi i gironi il cui destino sembra essere già segnato, dall’altro ci sono dei raggruppamenti il cui esito è tutt’altro che scontato e siamo sicuri che come di consueto le sorprese non mancheranno.

Francia, Germania, Portogallo e Ungheria: il girone della morte

Ci sono pochissimi dubbi su quale sia il girone più complicato di tutto l’Europeo: il girone F è di gran lunga quello più equilibrato e da cui con ogni probabilità uscirà una delle migliori terze che si garantiranno il pass agli ottavi di finale della rassegna continentale. Sulla carta, la favorita per la vittoria del raggruppamento dovrebbe essere la Francia, con i transalpini che sono reduci dalla vittoria degli ultimi Mondiali andati in scena nel 2018 in Russia e che, come se non bastasse, hanno ulteriormente alzato il livello qualitativo della rosa a disposizione di Deschamps. Dopo sette anni di “esilio”, ora la Francia potrà fare affidamento anche su Karim Benzema, con il centravanti francese che in compagnia di Mbappé andrà a formare la coppia d’attacco più forte di tutta la competizione continentale. Al secondo posto nelle gerarchie del girone alla vigilia dell’Europeo c’è il Portogallo, con i campioni europei in carica che vogliono assolutamente bissare il successo di cinque anni fa e che hanno a propria disposizione tutti i mezzi per farlo. Cristiano Ronaldo, Bernando Silva, Bruno Fernandes e João Félix vanno a formare un reparto offensivo da sogno e la sensazione è che anche questa volta i lusitani possano ambire alla vittoria della Coppa. Al terzo posto, un po’ a sorpresa, troviamo invece la Germania che non è più la squadra imbattibile che vinse il Mondiale di Brasile 2014 e che sta attraversando un periodo di transizione dal vecchio gruppo storico a quello della nuova generazione, che sarà composto anche dai tanti ragazzi che hanno recentemente vinto l’Europeo Under 23. L’agnello sacrificale del girone sarà con ogni probabilità l’Ungheria, che dovrà inoltre fare a meno del suo gioiello Szoboszlai ma che siamo sicuri farà di tutto per togliersi qualche bella soddisfazione.

L’Italia è in uno dei gironi più abbordabili

Non mancano però, come detto, i raggruppamenti in cui ci sono delle nette favorite; tra questi c’è sicuramente quello dell’Italia di Roberto Mancini. Scaramanzia a parte, il Gruppo A, composto da Italia, Turchia, Svizzera e Galles, dovrebbe vedere gli azzurri chiudere al primo posto e guadagnarsi gli ottavi di finale come una delle teste di serie, ma come di consueto nel calcio non c’è nulla di scontato. C’è poi la Spagna che dovrebbe vincere il girone E con Polonia, Svezia e Slovacchia senza troppi problemi, anche se le Furie Rosse non sono più quella squadra micidiale capace di vincere tutto ciò che c’era da vincere tra il 2008 e il 2012 e probabilmente faticheranno più del dovuto a vincere la resistenza della Polonia nella lotta per il primo posto. Gli Europei stanno finalmente per iniziare e non vediamo l’ora di scoprire, tra certezze e sorprese, quali saranno le