Hyundai Motor rompe gli indugi e decide di entrare con forza nel settore delle vetture elettriche. La società automobilistica sudcoreana ha annunciato che presto introdurrà una piattaforma che servirà proprio per incentivare la produzione di automobili sostenibili, sottolineando che sfrutterà le proprie conoscenze in fatto di batterie per abbattere i costi e per velocizzare i tempi di realizzazione del progetto. Una strategia che conferma di fatto la volontà dell’azienda asiatica di essere sempre più attiva in questo comparto del mercato delle auto, dove sono diversi i produttori che stanno investendo cifre cospicue per lo sviluppo di batterie sempre più perfezionate, e per questo motivo devono manteneri alti i prezzi delle macchine elettriche rispetto a quelle con motore a combustione.
Tesla – attualmente leader del mercato delle automobili elettriche – ha comunicato nel mese di settembre che sta cercando di contenere le spese relative alle batterie. In questo modo non solo potrà incrementare la produzione dei dispositivi, ma potrà anche vendere i suoi veicoli per la mobilità sostenibile a prezzi più bassi, portandoli a circa 25mila dollari cadauno. Hyundai adesso ha risposto alla società statunitense con la sua nuova piattaforma dalla sigla E-GMP (Electric Global Modular Platform) che prevede il ricorso ai prototipi di batteria della casa della Corea del Sud da installare sulle auto elettriche, andando così a limitare del 60% circa il numero delle componenti da utilizzare.
In una nota ufficiale diramata a mezzo stampa, Hyundai Motor ha riportato che E-GMP risulterà molto utile per consentire alla società di salire ai vertici tra i produttori mondiali di vetture elettriche perché le permetterà di introdurre sul mercato nuovi modelli in tempi più brevi rispetto a quanto accade adesso.
Gli obiettivi ambiziosi di Hyundai Motor nel settore delle auto elettriche
Secondo i piani di Hyundai Motor, una macchina elettrica realizzata con la piattaforma E-GMP potrà garantire un’autonomia di circa 500 km con una sola carica. Si tratterebbe dunque di un miglioramento pari al 23% rispetto a Kona EV, il prototipo dell’azienda sudcoreana che finora ha assicurato la resistenza maggiore.
Mazda MX-30: la nuova auto elettrica con vocazione green
Albert Biermann, dirigente del reparto ricerca e sviluppo di Hyundai, ha comunque chiarito che al momento a Seul non prevedono di costruire le celle per le batterie completamente da soli, infatti proseguirà la collaborazione con gli storici fornitori SK Innovation Co Ltd e LG Energy Solution. Il marchio asiatico ha un obiettivo decisamente ambizioso: nel 2025 vorrà arrivare a vendere almeno 1 milione di vetture elettriche insime alla consociata Kia Motors.
L’azienda della Corea del Sud ha evidenziato che nei prossimi cinque anni presenterà 23 nuovi modelli di utilitarie “green”, tra le quali 11 saranno completamente elettriche. Inoltre il nuovo brand Ioniq, destinato prettamente a queste vetture, verrà ulteriormente potenziato nell’attesa che avvenga il passaggio completo di tutta la produzione al comparto elettrico.