Hyundai parte all’assalto del segmento B-SUV con il suo nuovo arrivo, il Bayon. Nato e concepito per l’Europa, questo modello amplia ancora la già nutrita schiera di Sport Utility della casa coreana, che comprende due pezzi grossi del mercato come Tucson, Santa Fe e Kona. Attraverso un misto di compattezza e praticità, il Bayon punta a diventare leader ne settore del Vecchio Continente, dove la richiesta di vetture a ruote alte dalle dimensioni non troppo generose si fa sempre più alta.
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Hyundai Bayon, cosa farà per piacere agli europei?
Le forme sono da SUV, e già questo è un elemento a suo favore in un mercato che richiede sempre più questi veicoli. Le sue carte vincenti sono le dimensioni: una lunghezza appena superiore ai 4 metri, perfetta per i vicoli delle città che possono essere parecchio stretti. All’interno lo spazio viene sfruttato nel modo più razionale possibile, migliorando il comfort dei passeggeri e la capacità dei portaoggetti. Fa tutto parte del concetto di Sensous Sportiness, con il quale Hyundai sta disegnando le nuove vetture. Una filosofia che emerge soprattutto dalla parte estetica, con l’ampia griglia rivolta verso il basso, i gruppi ottici sottili ed i profili laterali cuneiformi, in stile Toyota CH-R. Tra le altre cose, il nome scelto per la vettura richiama luogo geografico europeo: Bayon deriva da Bayonne, una località dei Paesi Baschi francesi, a 28 Km dal confine con la Spagna.
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I contenuti della Bayon
Lo stile non è tutto in un’auto. La Bayon offre ai suoi proprietari la concretezza della tecnologia Hyundai, a cominciare dai motori. Il propulsore di punta è il 1.0 tre cilindri turbo, con sistema mild hybrid incorporato. Eroga una potenza di 100 CV, e promette consumi ridottissimi. Il cambio è un manuale intelligente a 6 marce, con sistema automatico di allineamento regime motore-regime trasmissione (rev match). In alternativa c’è un cambio a doppia frizione a sette rapporti. Per chi vuole risparmiare è disponibile un 1.2 quattro cilindri a benzina da 84 CV, abbinato ad un tradizionale manuale a cinque rapporti.
La tecnologia di bordo è ai massimi livelli. Oltre alle prese USB che permettono di collegare fino a tre dispositivi contemporaneamente, i passeggeri possono farsi coccolare dalle luci ambient led che circondano l’abitacolo, o possono intrattenersi con il generoso infotainment che può arrivare a 102.5″, con Apple CarPlay e Android Auto collegabili in wireless. Display digitale anche per il quadro strumenti. Tecnologia anche nel comparto sicurezza, con i dispositivi di assistenza alla guida di livello 2 disponibili nel pacchetto Hyundai SmartSense. Presente anche Hyundai Bluelink, servizio tramite app che permette di controllare il veicolo da remoto, e di richiedere assistenza. Le vendite inizieranno in estate, probabilmente a giugno. Prezzi da definire.