mercoledì, Settembre 11, 2024

Hong Kong entrerà nella storia ospitando i primi Gay Games in Asia

Nel 1982, persone omosessuali provenienti da tutto il mondo si riunirono a San Francisco per partecipare a quelli che in seguito furono riconosciuti come i primi Gay Games. Questo evento sportivo innovativo ha segnato un momento cruciale nella storia delle persone LGBTQ+ che, per troppo tempo, si sono sentite escluse dagli eventi sportivi convenzionali a causa del loro orientamento sessuale. Ora Hong Kong si appresta a fare la storia ospitando i primi Gay Games (GGHK) in Asia il prossimo novembre, segnando una tappa significativa per la comunità LGBTQ+.

I Gay Games di Hong Kong

I “Gay Games 11 Hong Kong 2023” saranno caratterizzati da una vasta gamma di eventi sportivi e attività culturali, volti a promuovere l’inclusione e la diversità. “Crediamo che ospitare i Giochi per la prima volta qui sarà un’esperienza epocale e una pietra miliare per la nostra comunità asiatica e per il mondo intero”, si legge sul sito web dei GGHK.

Che cosa sono esattamente i Gay Games?

Ai Gay Games, i partecipanti di tutti i generi e orientamenti sessuali possono competere in un’ampia gamma di sport, compresi gli sport olimpici tradizionali come l’atletica, il nuoto e la ginnastica, oltre a eventi più di nicchia come il dodgeball, il cheerleading e il bridge. È un evento davvero unico, perché non ci sono categorie di qualificazione e si può scegliere il livello in cui competere! Per esempio, nello squash ci sono quattro diversi livelli di abilità tra cui scegliere, in modo che i concorrenti possano giocare al livello che preferiscono, sia che siano principianti che professionisti. Inoltre, nelle competizioni di genere, i concorrenti possono scegliere la categoria in cui competere, in base alla propria identità. Ci sono anche eventi culturali come esibizioni di bande, cori e balli. Pensate a una festa gigante in cui tutti sono i benvenuti e l’unico codice di abbigliamento è “sii te stesso”. Alan Lang, co-presidente del team dei Gay Games 11 Hong Kong 2023, parla durante una conferenza stampa a Hong KongAP Foto


L’attuale panorama sportivo è un ambiente difficile per molte persone LGBTQ+

La Coppa del Mondo di calcio di quest’anno in Qatar ha portato alla luce diverse questioni, tra cui la criminalizzazione dell’omosessualità nel Paese e l’abbandono della fascia OneLove, che ha gettato un’ombra oscura sul torneo. Inoltre, gli organi di governo dello sport hanno faticato a stabilire nuove regole e categorie per gli atleti transgender. Ma nonostante le recenti turbolenze politiche di Hong Kong, gli organizzatori dei Gay Games 11 sono impegnati a promuovere un ambiente inclusivo e accettante per tutti i partecipanti. In una recente conferenza stampa, gli organizzatori hanno presentato un video promozionale e un gruppo di sostenitori che fungeranno da “ambasciatori” dell’evento, tra cui Nathan Naidu. “Penso che questo fenomeno contribuirà ad aggiornare la narrativa sociale di Hong Kong sulla comunità LGBT+, perché una società che lotta per la libertà, come abbiamo visto negli ultimi anni, dovrebbe anche credere nella libertà di amare”, afferma Naidu. Mentre alcuni membri dell’establishment di Hong Kong hanno criticato la decisione di ospitare i Gay Games, le autorità della città sono desiderose di attirare eventi internazionali e di rilanciare l’economia locale dopo un periodo difficile a causa della pandemia di Covid-19. Tuttavia, rimangono delle domande su come i partecipanti possano esprimersi durante i giochi, mentre il Paese deve ancora affrontare una lotta continua per superare l’omofobia e l’accettazione. “Penso che tutti coloro che verranno a Hong Kong dovranno rispettare la cultura locale, le leggi e i regolamenti della società”, spiega Lisa Lam, co-presidente dei Giochi gay 11, Hong Kong 2023. E aggiunge: “Ma allo stesso tempo, i giochi promuoveranno l’inclusione e la diversità, e vorremmo fornire una piattaforma che permetta a tutti di sentire l’affermazione della propria identità”.

Diritti LGBTQ+ a Hong Kong

A Hong Kong, dove l’omosessualità è stata depenalizzata nel 1991, la comunità LGBTQ+ deve ancora affrontare sfide significative. Sebbene nelle aree urbane vi sia una crescente consapevolezza e accettazione delle tematiche LGBTQ+, la discriminazione e la persecuzione sono ancora prevalenti in molte parti del Paese. Non esistono ancora leggi che proteggano esplicitamente le persone dalla discriminazione basata sull’orientamento sessuale o sull’identità di genere e il matrimonio tra persone dello stesso sesso non è riconosciuto. Sebbene ci siano ancora molti miglioramenti da fare, negli ultimi anni ci sono stati alcuni sviluppi positivi, tra cui una sentenza del tribunale del 2018 che ha concesso il visto coniugale ai partner dello stesso sesso. Più di recente, la corte suprema di Hong Kong ha stabilito che le persone transgender non devono sottoporsi a un intervento chirurgico di riassegnazione del sesso per cambiare il proprio genere sulle carte d’identità ufficiali, segnando un significativo passo avanti per i diritti dei transgender nel Paese. Quest’anno i Gay Games di Hong Kong si svolgeranno dal 3 all’11 novembre 2023.

Sowmya Sofia Riccaboni
Sowmya Sofia Riccaboni
Blogger, giornalista scalza (senza tesserino), mamma di 3 figli. Guarda il mondo con i cinque sensi, trascura spesso la forma per dare sensazioni di realtà e di poter toccare le parole. Direttrice Editoriale dal 2009. Laureata in Scienze della Formazione.

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