Il 12 settembre 2005 il mondo Disney è approdato ufficialmente per la prima volta in Cina. In questa data, infatti, si è tenuta l’inaugurazione di Hong Kong Disneyland, un parco divertimenti costruito a tempo di record dopo poco più di due anni di progettazione e lavorazione. È stata la quinta struttura della multinazionale statunitense aperta nel mondo e, in questa circostanza, per rispettare le tradizioni cinesi, nei vari edifici e nelle location sono state introdotte alcune caratteristiche di base del feng shui orientale.
L’intenzione di realizzare il parco giochi era stata annunciata nel 1998 in occasione dell’uscita al cinema di Mulan, film d’animazione ambientato proprio in Cina. In quella circostanza, The Walt Disney Company e le istituzioni di Hong Kong comunicarono che avrebbero collaborato all’apertura del primo Disneyland in Cina, il secondo in Asia dopo quello di Tokyo. I funzionari cinesi approvarono il progetto soprattutto per una questione economica: l’obiettivo, infatti, era quello di ottenere incassi pari a circa 148 miliardi di dollari nei primi 40 anni di attività, con un incremento annuale del PIL dello 0,4%.
Nel febbraio del 1999 giunse notizia che il parco divertimenti sarebbe sorto a Penny’s Bay, nell’isola di Lantau. I cantieri furono avviati nel 2003 e le varie fasi di lavorazione furono tutt’altro che semplici: innanzitutto, siccome in quell’area sorgeva un cantiere navale, furono necessari diversi mesi per rinnovare l’intera area e per prepararla ad accogliere un’ampia struttura ricettiva dedicata allo svago. Inoltre i lavori furono bloccati in più occasioni per motivi diversi: dall’epidemia di SARS alle proteste operaie, passando per un allarme su una presunta intossicazione alimentare e per il movimento di opposizione e boicottaggio guidato da una famosa star di Hong Kong, Daniel Wu Yin-Cho.
Nonostante le difficoltà, Hong Kong Disneyland sorse a tempo di record in circa due anni. In occasione dell’inaugurazione del parco giochi venne organizzato l’evento Welcome to the Magic e fu annunciata la presenza di diversi divi internazionali. In realtà molte personalità declinarono l’invito, e così la festa di apertura del 12 settembre 2005 vide salire sul palco solo attori poco conosciuti al grande pubblico e cantanti locali.
Hong Kong Disneyland: si attende la ripartenza dopo la chiusura per coronavirus
In questo periodo Hong Kong Disneyland sta attraversando una fase piuttosto critica della sua breve esistenza. Il parco giochi era stato chiuso durante la fase acuta dell’emergenza coronavirus, ma nel mese di giugno ne era stata annunciata la riapertura. Tuttavia, dopo poche settimane era stato diramato un nuovo comunicato che informava di una nuova sospensione delle attività in seguito alla risalita dei contagi di Covid-19 a Hong Kong.
Disneyland a Hong Kong costretto ad una nuova chiusura
Adesso i dirigenti sono in attesa di direttive dalle autorità governative, e si spera che per le prossime settimane si possano aprire di nuovo i cancelli soprattutto in virtù dell’allentamento delle misure restrittive da parte del governo cinese.
Intanto si continua a lavorare all’interno del parco divertimenti a tema Disney. Sembra che siano in fase di ultimazione i lavori al castello che dovrebbe presentarsi ai visitatori in una veste completamente diversa. Questo infatti non sarà più dedicato alla Bella Addormentata e, con il nome di Castle of Magical Dreams, sarà un omaggio alle varie Principesse Disney. La struttura sarà formata da diverse sezioni che, caratterizzate da determinati simboli e colori, permetteranno ai fan di riconoscere le aree dell’edificio ispirate alle loro eroine preferite.