In un’isola lontana, verde, affascinante e poco popolata si trova una delle città più cool dell’Oceania. L’isola in questione è la Tasmania, collocata a sud dell’Australia, a pochi chilometri dall’Antartide, conosciuta per i prodotti freschi, l’arte e i paesaggi sbalorditivi. La città, invece, è Hobart, il più grande centro abitato dell’isola e, allo stesso tempo, la capitale più piccola dell’Australia. Tuttavia Hobart è ricca di sorprese, locali, centri artistici e culturali così affascinanti da non poter rimanere ancora per molto nell’ombra. Raggiungere Hobart dall’Italia è un’impresa davvero ardua, fatta di lunghe ore di volo e scali internazionali. Una volta arrivati, però, non si vorrebbe più andare via.

Salamanka Market, l’attrazione più famosa della città
Se state cercando una cartolina di Hobart la troverete con molta probabilità al Salamanka Market. Aperto tutti i sabati, questo mercato è probabilmente una delle attrazioni turistiche più gettonate in tutta la Tasmania. Uno spazio all’aperto, dove è possibile fare uno spuntino o un aperitivo oltre che vagare per le bancarelle di vestiti, souvenir e oggettistica varia. I venditori cambiano ogni settimana, ma troverete sempre oggetti e vestiti di produzione locale e prodotti biologici, come la birra allo zenzero. Molti venditori conoscono alcuni trucchi per imballare al meglio prodotti deteriorabili come miele, salumi e spezie, in modo da poterle trasportare comodamente in valigia senza sporcare gli abiti.

Visitando l’area del Salamanca Market non dimenticate di scattare qualche foto ai Kelly’s Steps, gli scalini in pietra serena che collegano il mercato al vicino lungomare di Battery Point. Un’altra attrazione turistica in questa zona è Arthur Circus, una via contornata da piccole casette suggestive che vi daranno l’impressione di trovarvi in un villaggio inglese. Per apprezzare al meglio il paesaggio della Tasmania, poi, potete prendere la macchina e raggiungere il Monte Wellington Kunayi. Una montagna parzialmente abitata e collegata alla città da una sola strada, che offre un panorama spettacolare oltre alla possibilità di fare escursioni e trekking. La parte più famosa del Monte Wellington è l’Organ Pipes, una serie di rocce alte e sottili che ricordano un organo a canne.
Mona, un tuffo nell’arte
Quando si parla di Tasmania non si può evitare di pensare al Mona, il Museo di arte antica e moderna, inaugurato nel 2011. Un museo nato dall’idea di alcuni filantropi, unite alla scommessa del collezionista David Walsh, originario della Tasmania, che oggi è diventato il più grande museo realizzato con fondi privati dell’emisfero australe. Il Mona è molto più di un semplice museo: è un’esperienza coinvolgente e appassionante che inizia ancor prima di entrare. Arrivati al molo principale di Hobart ci si imbarca per il Mona a bordo di un suggestivo traghetto mimetico, dove al posto delle tradizionali sedute si trovano delle finte pecore colorate di giallo fluorescente. Durante i 25 minuti della traversata vi potrete accomodare in comode suite dove vi saranno serviti caffè e cocktail. Una volta giunti al Mona ha inizio il vero divertimento.

Al posto della classica guida elettronica, con un apparecchio che vi spiega ogni opera d’arte, vi sarà dato un apposito apparecchio in cui è installata una speciale app Mona. Avrete bisogno di questa per potervi godere appieno le migliori esperienze coinvolgenti offerte dal museo. Una delle opere da non perdere è sicuramente “Cloaca”, dell’artista belga Wim Delvoye. Si tratta della riproduzione del sistema digestivo umano, la cui pupù è programmata ogni pomeriggio alle 15. Ovviamente il tutto è condito da visitatori che osservano disgustati un momento di pura routine.
Sono proprio questo tipo di esperienze che rendono il Mona apprezzato anche da chi non ama i classici musei. Oltre alle opere all’interno e all’esterno del museo, c’è anche una birreria, la Moo Brew, un’enoteca, una libreria, una caffetteria e alcuni ristoranti.
Dove mangiare a Hobart
La Tasmania vanta un ricco patrimonio agricolo. Questo significa che i suoi visitatori possono scegliere tra una ricca varietà di cibi e bevande. Tra i prodotti tipici della Tasmania degni di nota troviamo il miele, le mele, il pesce, le ostriche, le uova, l’agnello e il formaggio. I ristoranti locali conoscono bene questi prodotti e sanno enfatizzarli al meglio nei loro piatti. Uno dei ristoranti più caratteristici di Hobart è il Templo, un piccolo locale di 20 posti per il quale è meglio prenotare per cena. L’unica premessa di questo ristorante è che ci sono 8-10 piatti tra cui scegliere e niente altro. Il menù varia in base alla stagione e alla disponibilità di pesce e molluschi. Un altro locale molto carino (e più capiente) è il Franklin. Qui la famosa chef Analiese Gregory cura personalmente i suoi piatti e fa il suo pane mentre supervisione la sua cucina. Fanno parte dei suoi piatti alcuni ingredienti locali, come la carne di canguro, agnello e abalone, accompagnati dai migliori vini e birre prodotte in Australia e Francia.

Dove prendere un drink a Hobart
Hobart è una città molto viva e frequentata dai giovani. Ci sono molti locali in cui recarsi per prendere un drink e incontrarsi con gli amici. Uno di questi è l‘Istituto Polare, il cui nome è legato alla vicinanza della Tasmania ai punti da cui partono le spedizioni in Antartide. Un locale dove rinfrescarsi (le bevande vengono servite ghiacciate) dove poter provare il gin Antartico di produzione locale. Se invece preferite il whisky, provate il Sullivans Cove, che è diventato il primo whisky dell’emisfero del sud e ha vinto anche il prestigioso premio del Miglior Single Malt del mondo. Basta recarsi in un qualsiasi locale per sorseggiarne un po’, anche perché la bottiglia costa più di mille dollari.
Se la vostra passione è la birra, invece, andate alla ricerca di un capannone rosso, vicino al centro di Hobart. Si tratta della Compagnia della Birra di Hobart ed è uno dei birrifici più grandi della città. Qui potrete assaggiare una birra semplice e gustosa, non troppo alcolica, perfetta per i caldi pomeriggi estivi. La visita include l’assaggio della loro birra migliore, la Harbour Master pale ale, e di una birra vincitrice di premi mondiali come la St Christopger cream ale, dedicata al santo patrono dei viaggiatori.

Bruny Island, una perla vicino a Hobart

La Tasmiania è circondata da alcune piccole isole tutte da scoprire. Ad accomunare queste isole sono i paesaggi mozzafiato, il verde sconfinato e una quiete rara. Senza spostarsi troppo da Hobart, è possibile visitare Bruny Island, sulla cosa sudorientale della Tasmania. Per raggiungerla si può prendere uno dei traghetti Sealink che partono dal paesino di Kettering. Una traversata breve e rilassante per trascorrere una giornata nella natura, tra passeggiate nel piccolo paesino dell’isola o sul monte Bruny. Qui, raggiungendo il punto più alto dell’isola, si può vedere tutto il South Bruny National Park, con le sue infinite tonalità di verde e la magia della natura incontaminata. Oltre ai paesaggi meravigliosi, Bruny Island offre una infinita quantità di vigneti da cui viene prodotto un vino eccezionale, assolutamente da provare. Merita, quindi, un giro tra le cantine dell’isola, che offrono tour e degustazioni.