giovedì, Aprile 25, 2024

Hanabi: un gioco da tavolo molto particolare

Se in occidente siamo abituati principalmente a giochi da tavolo in cui si è tutti contro tutti o si ci divide in squadre, in altre culture sono privilegiati invece giochi in cui si è tutti contro il gioco stesso, in cui si esce o tutti vincitori o tutti perdenti. “Hanabi” è un gioco che rispecchia al 100% questa tipologia di cultura. Mette in scena una situazione in cui è il gioco a sfidare un’intera comitiva ed a combattere contro di loro. Una sorta di “Jumanji” senza dimensioni alternative e pericoli mortali insomma. In che modo si può ottenere questo risultato?

Hanabi: quali sono le regole?

In quanto gioco di carte, Hanabi prevede che ogni giocatore tenga in mano tot carte in base al numero di giocatori. Ogni carta rappresenta un fuoco d’artificio di un determinato colore, ed i giocatori dovranno allestire uno spettacolo pirotecnico mettendo in ordine corretto le carte di un determinato colore. Ad ogni carta è assegnato un numero e l’ordine di disposizione deve essere crescente, da 1 a 5. Nulla di particolarmente complicato fin qui. Ma c’è un piccolo particolare. Nessun giocatore può vedere le carte che ha a sua disposizione! Le carte vanno infatti tenute al contrario, in modo che ciascuno possa vedere le carte di tutti gli altri giocatori ma non le proprie.

Le mosse del gioco

A questo punto, è utile chiarire quali sono le possibile mosse del gioco. Ciascuno può giocare una carta e disporla dunque in una fila, ma qualora dovesse posizionare una carta nel punto sbagliato tale fila sarebbe rovinata definitivamente. Ciascuno può scartare in via definitiva una carta, ma poiché per ciascuna cifra saranno presenti solo un determinato numero di carte (tre con valore 1, due per i valori 2, 3, 4, e una per il valore 5) un passo falso potrebbe anche qui rovinare una fila. Un giocatore può infine dare un suggerimento ad un altro, ma con delle limitazioni. Ciascuno dovrà infatti giocare un gettone “aiuto” per poter dare un suggerimento. Inoltre potrà indicare all’altro soltanto cose specifiche: quali carte sono di un determinato numero oppure quali sono di un determinato colore, nulla di più, mai le due informazioni insieme. Ogni volta che si scarta una carta o si completa una fila si recupera un gettone.

Recensione del gioco

Hanabi è un gioco molto diverso da tutti quelli a cui siamo abituati. Se lo si affronta con il mood giusto si traduce in una sfida molto divertente, capace di creare coesione e cooperazione. E’ un gioco che spinge a collaborare, e permette di farlo su basi che non rendono necessario conoscere bene l’altra persona. Permette anche di fare amicizia con persone che si conoscono poco. Ciononostante, è chiaro che per potersi divertire con un gioco del genere serve una grande apertura mentale, essere disposti a scardinare tutte le certezze che abbiamo immagazzinato su questa tipologia di intrattenimento. Per questo Hanabi non è un gioco per tutti, ma solo per chi è disposto a divertirsi provando una cosa nuova e facendo a meno di tutto ciò che ha imparato in passato.

LEGGI LA RECENSIONE DELLE POCKET ESCAPE ROOM

Sowmya Sofia Riccaboni
Sowmya Sofia Riccaboni
Blogger, giornalista scalza (senza tesserino), mamma di 3 figli. Guarda il mondo con i cinque sensi, trascura spesso la forma per dare sensazioni di realtà e di poter toccare le parole. Direttrice Editoriale dal 2009. Laureata in Scienze della Formazione.

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