Tra gli scrittori eterni, attuali e forti in ogni epoca non può che comparire il nome di Gustave Flaubert. Questi nacque il 12 dicembre 1821 a Rouen, trascorse parecchio tempo in Normandia, pur recandosi spesso a Parigi. Però viaggiò tanto, andò in Egitto, nel Vicino Oriente e nel Mediterraneo con l’amico Maxime du Camp. Da sempre innamorato della letteratura, della scrittura e da sempre spinto da un romantico interesse per il remoto e singolare nello spazio come nel tempo.
Gustave Flaubert: una vita insieme alla letteratura?
Flaubert a partire dal 1851 si dedicò al romanzo intorno alla vita di provincia e prese spunto dalla reale storia di una donna che avvelenò il marito e i figli per raggiungere l’amante in America. In questa storia dunque rintracciamo la genesi della pietra miliare dello scrittore: Madame Bovary. Proprio rispetto al lavoro letterario, l’intelletualle raccontò di individuare se stesso in “Due tipi distinti, uno che è preso da clamori e dai vertici dell’idea, l’altro che fruga e scava il vero quando può, che ama far risaltare il fatto minuto e che vorrebbe far sentire quasi materialmente le cose che riproduce“. Sempre nell’anno in cui Flaubert cominciò a scrivere il romanzo scoppiarono tumulti in Francia per via del colpo di Stato di Napoleone. Oltretutto lo scrittore in quel periodo rischiò spesso la vita o per un fil di spada o per la pallottola di un cannone.
Biografia di uno scrittore
Nel 1853 lo scrittore francese continuò a lavorare al romanzo Madame Bovary ma anche ad un altro lavoro: La spirale. Flaubert terminò di scrivere il romanzo su Emma Bovary nel 1856 ma il testo ebbe grossi problemi con la censura. Difatti l’anno successivo lo scrittore andò sotto processo con l’accusa di aver oltraggiato la morale pubblica e religiosa con la storia di Emma. Qualche anno più tardi, precisamente nel 1862, Flaubert diede alle stampe Salambò e iniziò a fequentare il salotto della principessa Matilde e quello del principe Napoleone.
Gustave Flaubert e l’opera Educazione sentimentale
L’opera Educazione sentimentale prese forma nel 1864, il lavoro doveva impostarsi sulle idee di amore e passione. L’homme de plume si dedicò con impegno a quest’opera che uscì in due volumi nel 1869. Dopo poco più di anno, il nostro Flaubert divorò il Trattato teologico-politico di Spinoza. Quando scoppiò la guerra franco-prussiana, lo scrittore si abbandonò ad un pensiero molto profondo: “Quel che mi rattrista è la ferocia degli uomini e la convinzione che stiamo per entrare in un’era stupida. Sarà utilitaria, militare, americana e cattolica, molto cattolica“. La guerra lo amareggiò moltissimo.
Altre opere di Flaubert e la morte
Flaubert portò alla luce altre importanti opere: Il candidato, La tentazione di Sant’Antonio, Sotto Napoleone III, Un cuore semplice, Erodiade: i tre racconti. Nel 1879 compì un viaggio in Grecia per comporre il romanzo La battaglia delle Termopili ma l’anno successivo un improvviso male al cervello lo colse fatalmente. La sua salma si trova ancora oggi al cimitero di Rouen.
Scompare il padre dell’arte per l’arte
George Sand, la maschera della prima scrittrice femminista
Maria Luisa Spaziani: dalla letteratura di Flaubert a Saba