Guerriglia urbana al centro di Torino. Uno scenario raccapricciante e forse non inaspettato. Vengono fermate dieci persone tra ultras della Juventus e Torino, parliamo di una banda a tutti gli effetti. Sono tre i feriti: due poliziotti, un fotoreporter colpito da una bottiglia scagliata dai manifestanti. Cos’altro dobbiamo aspettarci dal nostro paese?
Guerriglia urbana al centro di Torno. Osserviamo nuovamente uno scenario a dir poco raccapricciante. In questa occasione ci troviamo nella città di Torino, durante la devastazione vengono fermate dieci persone, tra ultras della Juventus e del Torino. Una vera e propria banda all’azione. La tensione ha inizio nella piazza principale, piazza Castello. Sono due le manifestazioni che prendono vita nella giornata di ieri sera, l’una a distanza di mezz’ora dall’altra. Nonostante l’obiettivo pacifico da parte dei manifestanti, ‘la situazione è degenerata’. Uno scambio di notizie sui social riunisce più di cinquecento persone. Una situazione che supera il limite della normalità. Fumogeni e lanci di bottiglie contro il corpo di polizia, schierato dinanzi alla regione Piemonte.
Una manifestazione che inizia gradatamente a degenerarsi, priva di logica umana. I manifestanti si spostano a gruppi dirigendosi in via Po, attaccando costantemente la polizia. Distruggendo qualsiasi cosa si trovino dinanzi. Cestini della spazzatura rovesciati e dati alle fiamme. Monopattini gettati sule vetrine di via Roma. Il caos disperde i manifestanti sino al ritorno nella piazza principale, piazza Castello. Un fotoreporter viene ferito con una bottiglia sulla tempia, il 118 interviene nell’immediato trasportando l’uomo al pronto soccorso. Ultras della Juventus e Torino vengono arrestati.
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Guerriglia urbana a Torino: Forse voluta?
Ultras della Juventus e Torino vengono arrestati. Una guerriglia disastrosa, forse voluta? In questo momento la sorte degli ultras è al vaglio della Questura di Torino. Vengono fermati per resistenza aggravata a pubblico ufficiale, travisamento e danno di soggetto. Al vaglio della Digos la posizione un ipotesi di devastazione. I contatti della guerriglia sono tutti pregiudicati e nessuno di loro ha un’attività commerciale. Sono due i negozi principali devastati in via Roma dal gruppo di ultras e bande. Alti danni economici e fisici, sono gli stranieri i principali componenti. Uno di loro tra gli ultras dopo aver sfondato una vetrina, si è introdotto saccheggiando l’ambiente circostante. Gli agenti della polizia sono riusciti a recuperare per intero la refurtiva. Viene ritrovata nei due borsoni che portavano con sé due nordafricani.
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