Guerriglia urbana a Roma

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Scontri e cariche delle forze dell’ordine a via Veneto nei pressi del ministero del Welfare. Dopo un lancio di oggetti, bottiglie e petardi contro i blindati sono iniziati gli scontri e poi le cariche. Un manifestante è rimasto ferito gravemente ad una mano dopo l’esplosione di un petardo che teneva in mano.

E scontri e cariche delle forze dell’ordine anche in via del Tritone, a pochi passi da via Veneto. Una vera e propria guerriglia con alcune persone rimaste in terra ferite.

Proseguono le cariche delle forze dell’ordine e gli scontri tra via Veneto e via del Tritone mentre parte del corteo si è disperso nelle vie circostanti. Le forze dell’ordine stanno eseguendo decine di fermi soprattutto tra i manifestanti che erano alla testa del corteo.

Non più black bloc ma forse blu-bloc. Le azioni nel corso del corteo a Roma sono stati portati avanti da un gruppo di manifestanti che non indossavano la “classica” felpa nera con cappuccio ma dei k-way e giacche a vento blu. Finite le azioni i manifestanti si sono tolte le giacche a vento lasciando in terra un tappetto di kway blu, soprattutto lungo via del Tritone.

Slogan duri contro il governo e la precarietà del lavoro e book-bloc – scudi di gommapiuma con i titoli di libri, tra Omero e Shakespeare -, quando il corteo dei movimento antagonisti era a piazza Barberini. Sugli striscioni si leggono frasi come ‘Casa reddito dignità’ o ‘Dalle metropoli alle Università assediamo austerity e precarietà’. Affissi sui muri manifestini che dicono ‘Potete chiamarci Neet (acronimo inglese che indica chi non studia, non lavora e non fa formazione, ndr), rimaniamo precari incazzati’.

Lancio di uova e arance contro il ministero dell’economia da parte di un gruppo di manifestanti del corteo “12a per dire no al piano casa e al jobs act del governo Renzi”. Tra i manifestanti che lanciavano oggetti c’era anche un ragazzino. Alcuni fotografi e reporter che stavano riprendendo la scena sono stati allontanati dai manifestanti con un lancio di bottiglie.