sabato, Aprile 20, 2024

Guerra Ucraina: Putin accoglierà i foreign fighters siriani

Guerra Ucraina: Putin approva l’uso di 16.000 foreign fighters mediorientali. Che combatteranno a fianco delle forze sovietiche nella regione separatista del Donbass. Nell’Ucraina orientale. A poco più di due settimane dall’invasione il presidente russo consente di schierare mercenari provenienti dai conflitti come la Siria. Senza rischiare ulteriori vittime militari russe.

Guerra Ucraina: Putin dà il via libera all’uso di mercenari mediorientali?

Putin ha approvato una proposta per inviare mercenari combattenti provenienti dal Medio Oriente. Nonchè più armi, compresi i sistemi antiaerei e anticarro, alle forze russe. Nelle regioni separatiste ucraine di Donetsk e Luhansk. Che la Russia ha riconosciuto come indipendenti il ​​mese scorso. Secondo il ministro della Difesa Shoigu dovrebbero essere consegnate alle forze del Donbass anche i missili Stinger e Javelin a spalla, di fabbricazione occidentale. Che sono caduti nelle mani dell’esercito russo, in Ucraina. Putin, in una riunione del Consiglio di sicurezza, ha inoltre chiesto al suo ministro della Difesa di preparare piani per una possibile fortificazione del confine occidentale della Russia. In risposta al movimento delle truppe della NATO nell’Europa orientale. Intanto le truppe sovietiche continuano la loro offensiva verso la capitale ucraina Kyiv. DA nord-ovest e da est. E mentre l’invasione entra nella terza settimana il leader russo ha incontrato al Cremlino, il suo omologo bielorusso Alexander Lukashenko.

Foreign fighters siriani

La decisione di chiamare mercenari in Medio Oriente “è un segnale dimostrativo che la Russia non ha intenzione di fare un passo indietro”. Ha affermato Tatiana Stanovaya, consulente politica e fondatrice di R. Politik. “Putin vuole dimostrare che non ha intenzione di invertire la rotta”. Nel 2015 Putin ha inviato le forze russe per intervenire in Siria per sostenere il regime del presidente Bashar al-Assad. Con l’aiuto del pesante bombardamento aereo russo, le forze filogovernative siriane hanno condotto una brutale campagna per riconquistare il territorio controllato dai ribelli. Compresa la capitale commerciale del paese, Aleppo. Di contro l’esercito siriano ha iniziato a reclutare truppe dai propri ranghi per combattere al fianco delle forze russe in Ucraina. Promettendo pagamenti di 3.000 dollari al mese. Una cifra fino a 50 volte lo stipendio mensile di un soldato siriano.


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Diletta Fileni
Diletta Fileni
Blogger e redattrice per il Periodico Daily guardo alla scrittura come esercizio di riflessione e di responsabilità, uniti a un impegno per invitare alla conoscenza. Laureata in Economia e Commercio.

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