giovedì, Aprile 25, 2024

Guerra in Ucraina: nuove sanzioni contro la Russia

Prosegue la guerra in Ucraina dove le sirene anti-aereo sono tornate a suonare in diverse città. La Russia ha affermato che la prima fase dell’operazione russa si è conclusa e ora le forze russe sono pronte a concentrarsi sulla liberazione del Donbass. Intanto, USA e Regno Unito annunciano nuove sanzioni contro la Russia per la guerra in Ucraina.

Guerra in Ucraina: cosa sta succedendo?   

Continuano i bombardamenti in Ucraina. Le sirene anti-aereo sono tornate a suonare in diverse città ucraine. Le autorità di Mariupol hanno riferito che, nell’attacco al teatro avvenuto il 16 marzo, sono morte circa 300 persone. Secondo l’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS), si sono verificati in Ucraina più di settanta distinti attacchi contro ospedali, ambulanze e medici. Mentre cresce l’emergenza umanitaria, i paesi Occidentali si apprestano ad inviare aiuti. Il governo britannico ha annunciato che donerà cibo per due milioni di sterline all’Ucraina. Il governo tedesco ha invece inviato sia aiuti umanitari che militari. Berlino ha inviato in Ucraina 350.000 pacchi alimentari, 50 veicoli per il trasporto medico e forniture mediche. Per quanto riguarda gli aiuti militari, il governo tedesco ha spedito 1.500 missili antiaerei “Strela” e 100 mitragliatrici MG3.  

Mosca: terminata la prima fase dell’operazione russa

Il ministero della Difesa russo ha affermato che la prima fase dell’operazione russa si è conclusa e che ora l’esercito russo è pronto a concentrarsi sulla liberazione completa della regione del Donbass. Queste dichiarazioni sembrano mostrare che la Russia non stia riuscendo nel suo intento di conquistare Kyiv e ora sta cercando un modo per uscire dallo stallo. Inoltre le forze russe non sarebbero riuscite ad avere interamente il controllo di nessuna città ucraina creando malumori tra le truppe che, secondo voci non confermate, si starebbero ribellando ai comandanti. Il ministero della Difesa ha tuttavia sottolineato che Mosca non ha mai avuto l’intenzione di conquistare Kyiv o Kharkiv, ma che la decisione di attaccarle è stata strategica. Secondo la versione di Mosca, l’obiettivo era quello di tenere impegnate le forze ucraine in tutta la nazione in modo che non potessero accorrere subito ad aiutare il Donbass.   

Guerra in Ucraina: nuove sanzioni da Londra e Washington

Il governo britannico ha annunciato di aver sanzionato altre 65 persone fisiche o giuridiche per l’invasione russa dell’Ucraina. Tra queste vi è anche l’azienda Kronshtadt, principale produttore di droni Orion e di altri aeromobili a pilotaggio remoto. Secondo quanto riportato dal Wall Street Journal, gli USA invece dovrebbero sanzionare le società russe che forniscono tecnologia all’esercito russo e all’Intelligence russa. Tra le società nell’elenco ci sono Serniya Engineering e Sertal con sede a Mosca.


Leggi anche: Australia: nuove sanzioni a Russia e Bielorussia

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