Nel mezzo delle crescenti tensioni nella guerra in Ucraina, il presidente americano Joe Biden ha annunciato l’embargo sulle importazioni di petrolio dalla Russia. Intanto, il Pentagono rifiuta la proposta della Polonia di trasferire i suoi jet MIG-29 agli USA per poi a sua volta trasferirli in Ucraina. L’agenzia Fitch declassa il rating del credito russo a default imminente.
Guerra in Ucraina: Biden annuncia embargo sulle importazioni dalla Russia?
Il presidente americano Joe Biden ha annunciato l’embargo sulle importazioni di petrolio e gas naturale dalla Russia. Biden, rivolgendosi alla nazione, ha affermato che “Putin non vincerà”, ma ha sottolineato che “difendere la libertà avrà un costo per i consumatori americani”. Il presidente ha però promesso: “Farò di tutto per minimizzare l’aumento dei prezzi qui da noi”. Dopo l’annuncio del presidente Biden, Mosca ha minacciato di interrompere la fornitura di gas in Europa attraverso il Nord Stream 1. Il presidente russo Putin ha firmato un decreto che ha come obiettivo quello di limitare l’export e l’import di determinati prodotti e materie prime con alcuni Paesi, fino al 31 dicembre. Le minacce del Cremlino non sembrano preoccupare Bruxelles. L’UE ha infatti pubblicato un piano per ridurre le importazioni di gas dalla Russia. Nella proposta REPowerEU, l’obiettivo è quello di ridurre fino a due terzi le importazioni di gas da Mosca già quest’anno.
Continuano i bombardamenti
Intanto, in Ucraina proseguono i bombardamenti. Le sirene anti-aeree suonano a Kharkiv e Vinnytsia. Nei bombardamenti a Severodonestk sono morte almeno 10 persone. Secondo quanto riferito dall’ONU, le vittime civili sono 1.335. La Missione di monitoraggio dei diritti umani delle Nazioni Unite in Ucraina ha affermato che alla mezzanotte del 7 marzo ci sono stati 474 civili uccisi e 861 feriti. 38 bambini sono stati uccisi e 71 feriti. L’agenzia ritiene, tuttavia, che le cifre reali siano notevolmente superiori. Proseguono anche i corridoi umanitari. Il capo dell’amministrazione statale regionale di Sumy, Dmytro Zhyvytskyy, ha affermato che la via di evacuazione civile verso Poltava sarà aperta dalle 9:00 alle 21:00 il 9 marzo. Cinquemila persone sono state evacuate con successo da Sumy a Poltava Oblast l’8 marzo.
Allarme AIEA: interrotta trasmissione dati Chernobyl
L’Agenzia internazionale dell’energia atomica (AIEA) ha lanciato un allarme: i sistemi che permettono di controllare a distanza i materiali nucleari della centrale di Chernobyl in Ucraina, sotto controllo russo, hanno smesso di trasmettere i dati all’Agenzia.
Guerra in Ucraina leader di Emirati Arabi Uniti e Arabia Saudita rifiutano la telefonata di Biden
Nel mezzo della crisi ucraina i leader di Emirati Arabi Uniti e Arabia Saudita hanno rifiutato una telefonata del presidente americano Biden. Il principe saudita Mohammed bin Salman e lo sceicco degli Emirati Mohammed bin Zayed al Nahyan hanno rifiutato di parlare con Biden nelle ultime settimane. Secondo quanto riportato, i due leader sarebbero delusi dal debole supporto americano nella guerra in Yemen e preoccupati dall’ accordo sul nucleare iraniano.
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