La Groenlandia ha deciso di votare “green” e la questione ruota attorno al monte Kuannersuit. Ed è così che il partito ambientalista stravince con una preferenza pari al 36,6%. Il popolo ha messo in discussione la questione mineraria del paese ed ha deciso di preservare mediante voto le ricchezze della propria terra.
Una scelta politica che parte dal monte Kuannersuit?
Il monte Kuannersuit rappresenterebbe un giacimento di minerali rari e di ingente grandezza. Non a caso, la questione ai tempi, interessò anche l’ex Presidente degli Stati Uniti: Donald Trump. Ma la popolazione aveva già storto il naso da tempo sul possibile deturpamento della propria terra. Fu tale vicenda a causare una crisi di Governo che portò conseguentemente alle lezioni anticipate. E adesso, toccherà al Partito Ambientalista votato dal popolo, arginare la questione e dire a gran voce che il territorio non deve essere il preludio di una miniera mineraria. “Comunità Inuit” è precisamente il nome del partito che esce vincitore. Il leader di tale, Mute Egede, ha dichiarato che grazie alla fiducia dei cittadini riposta, si potrà iniziare per i prossimi 4 anni, a lavorare per il benessere degli stessi. Resta chiaro il concetto che si partirà proprio alla difesa di questo exploit minerario che, fa gola a molti.
Groenlandia alle urne e sullo sfondo un progetto minerario
L’unione per una nuova coalizione
Sebbene il risultato espresso in termini di percentuali, faccia preludere il gradimento dei votanti, il partito, non ha ricevuto la maggioranza assoluta. Tale motivazione fa pensare che lo scenario più plausibile sia una coalizione governativa. Magari, “Comunità Inuit” unirà le proprie forze con quelle di uno dei due partiti minori. Nessuna speranza per il partito “Siumut” che per contro, progettava da tempo l’autonomia della Groenlandia dalla stessa Danimarca. Per fare ciò, gli esponenti avevano già fatto varare la possibilità di attuare una miniera di recupero minerali, fra cui l’uranio di cui la terra è ricca, per attuare il piano citato poco sopra. Con l’amaro in bocca l’opposizione, dovrà curare le proprie ferite, comprendendo che nessuna minierà potrà sorgere in Groenlandia.
