Si sta formando il governo Meloni. Ignazio La Russa è stato eletto presidente del Senato, mentre Lorenzo Fontana è stato eletto presidente della Camera. Il nuovo governo inizia con l’elezione di due figure controverse.
Governo Meloni: La Russia al Senato
Inizia a prendere forma il governo Meloni. Sono stati eletti il presidente del Senato e quello della Camera. Al Senato è stato eletto l’esponente di Fratelli d’Italia Ignazio La Russa, figura controversa soprattutto perché spesso viene accusato di nostalgie fasciste. La Russia, che ora rappresenta la seconda carica dello Stato, è un volto noto nella politica italiana. È stato ministro della Difesa per tra anni nell’ultimo governo Berlusconi, vicepresidente della Camera e del Senato. Il nuovo presidente del Senato è stato spesso al centro di polemiche. È conosciuto per la sua scarsa attitudine a non accettare le critiche.
Dopo l’elezione, sui social sono apparsi diversi video di La Russa che mostrava la sua simpatia per il fascismo. C’è chi ha pubblicato un video in cui si vede La Russa che mostrava ai giornalisti tutti i suoi cimeli fascisti. Un altro ha ripubblicato un post del neo presidente del Senato aveva pubblicato all’inizio della pandemia di coronavirus. il post recitava: “Non stringete la mano a nessuno, il contagio è letale. Usate il saluto romano, antivirus e anti-microbi”. E c’è chi ha pubblicato una foto che mostra La Russia mentre fa il saluto romano durante una seduta alla Camera.
Fontana alla Camera
Alla Camera è stato invece eletto l’esponente della Lega Lorenzo Fontana, anche lui una figura molto controversa. Noto per essere un estremista di destra e un cattolico integralista, Fontana ha una lunga militanza nella Lega ed è stato ministro della Famiglia e della Disabilità e poi brevemente degli Affari europei nel primo governo Conte. Durante il periodo da ministro si fece conoscere per le sue posizioni ultraconservatrici su temi come aborto, eutanasia, diritti LGBTQ e diritti delle donne. Fontana ha partecipato a manifestazioni anti-abortiste, anti-femministe e anti-LGBTQ come il Congresso Mondiale delle Famiglie.
È iscritto al “Comitato No 194”, un’organizzazione che chiede l’abrogazione della legge che in Italia consente alle donne di abortire. Il neo presidente della Camera crede anche nella teoria dell’estrema destra della “grande sostituzione”. Fontana, prima dell’inizio della guerra in Ucraina, ha spesso sostenuto il presidente russo Vladimir Putin e ha sostenuto l’annessione della Crimea da parte della Russia.
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