venerdì, Marzo 29, 2024

Gothika ed il Paganesimo

Un’antico modo di percepire il mondo circostante

In questo articolo Silvia, una delle organizzatrici del festival Gothika, ci parla del paganesimo, di come ora sia una moda ma che in realtà ha radici davvero molto profonde. Alcuni punti saranno scritti in prima persona proprio perchè è un racconto personale e spiega anche la filosofia che c’è dietro al festival!!!

Spesso quando l’ignaro osserva i tatuaggi, la bigiotteria e gli oggetti delle persone che frequentano ambienti Goth, vede simboli pagani che interpreta nei più svariati modi.
Con questo articolo vogliamo portare un po’ di chiarezza su cosa significano e perché sono così frequenti nelle subculture alternative.

Mi sembra proprio il momento giusto, visto che tra poco è Yule, o come viene chiamato oggi “Natale”, la festa pagana che viene celebrata da più persone in tutto il mondo. Sebbene il Natale di oggi sia stato completamente sfigurato dal suo vero significato, la sua origine è e resta pagana e il suo significato, per dirla molto breve, è la rinascita del sole durante il solstizio invernale.

Ma iniziamo dal principio

Innanzitutto che cos’è il paganesimo? Una religione antica o una moda moderna? Un po’ entrambe: quando ero bambina il termine “pagano” si sentiva nominare rarissimamente e solo per designare tutti coloro che non erano cristiani. Oggi invece, il mondo, pullula di neopagani che vivono le più svariate interpretazioni del paganesimo.
Il paganesimo però è un’antica religione europea della quale, 50-100 anni fa in Italia, non si sentiva parlare solo perché fu quasi dimenticata, dopo essere stata massicciamente soppressa, dalla chiesa cristiana.
Da quando è stata riscoperta e reimportata dai paesi nordici, dove non è mai scomparsa completamente, questa religione, legata alla natura, ha ricominciato a portare pace, armonia e benessere tra le persone, come faceva già nei tempi dei tempi.

rune
rune

Breve storia del paganesimo

Il paganesimo affonda le sue radici negli albori della civiltà, tra le comunità matriarcali del Neolitico e forse anche del Paleolitico. Le prime religioni in assoluto ed il culto della Dea Madre, sono la base di quello che noi chiamiamo Paganesimo oggi. Nonostante il fatto che, all’epoca (si parla di 20’000-5’000 A. C. ) le popolazioni umane fossero molto lontane tra loro e non avessero alcun contatto, si sviluppa esattamente lo stesso culto in tutto il mondo. In quest’epoca si parla di consapevolezza globale: l’umanità era ancora unita nell’inconscio collettivo e legata fortemente a Madre Terra, alla natura, che infatti adorava, consapevole del fatto che noi siamo tutti suoi figli, dalla Terra veniamo e alla Terra torneremo.

Fu così che Madre Terra con il passare dei Millenni insegnò alle tribu’ di umani a celebrare le stagioni, ad adorare le piante e gli animali, ad avere rispetto degli elementi e degli eventi naturali. Nacquero le antiche celebrazioni delle stagioni che, un po’ alla volta, divennero quelle che noi chiamiamo le 8 feste celtiche, che scandiscono il ritmo delle stagioni: le quattro feste solari cioè i due solstizi e i due equinozi, e le 4 feste lunari nel mezzo.

Oltre a celebrare queste feste, i nostri lontanissimi antenati vivevano tutti i giorni onorando Madre Natura, che corrisponde alla Grande Dea, la Dea Madre, Gaia, Kali, Kybele, Inanna, Demetra, Ishtar, Gea, Ecate, Cerere, Diana, Artemide e moltissimi altri nomi che le furono dati da tutte le culture in tutte le lingue. E così si sviluppò, per lunghissimo tempo, la religione pagana, la religione della Grande Dea, in tutta Europa. Al Sud le religioni si differenziarono con il tempo in quella babilonese, greca, romana eccetera seguendo i rispettivi popoli. Al Nord si distinsero le religioni Norrena, celtica, germanica ecc… anch’esse strettamente correlate tra loro e molto simili nei contenuti. Se la storia avesse seguito il suo naturale cammino, ancora oggi la nostra religione sarebbe l’evoluzione di queste antiche religioni, un po’ diverse a seconda del paese dove abitiamo, ma principalmente tutte uguali, perché fondate nel culto della Madre.

celtic crosses
celtic crosses

Però non è stato così, perché al sud dell’Europa (soprattutto in Grecia, Italia e Spagna)  si è sviluppata la civiltà patriarcale, fondata sulle guerre, sull’espansione dei territori e sulla dominazione dei popoli. Questa civiltà ha imposto anche la sua religione, quella cristiana, con la stessa cattiveria con la quale svolgeva le sue guerre conquistatrici. Nei primi secoli dopo Cristo, migliaia di pagani furono perseguitati e ammazzati solo per il fatto di essere pagani, tutti i siti sacri furono distrutti, addirittura anche gli alberi, sacri ai celti, furono abbattuti. Le feste pagane, che venivano celebrate da tutto il popolo, vennero vietate, e quando i cristiani videro che anche vietandole non potevano abolirle, decisero di coprirle con delle feste cristiane, inglobandole così nella propria religione.

Così la festa dell’arrivo della luce in Febbraio è diventata la Candelora (oggi festeggiata come San Valentino), la festa dell’equinozio primaverile, cioè il risveglio della Natura, è diventata la resurrezione di Cristo (Pasqua), la festa dell’equinozio estivo e dell’inizio dell’estate è diventata la Pentecoste, che segna l’inizio della Chiesa cristiana, la festa della raccolta del grano, l’apice dell’estate, Lughnasadh, è divenuto l’ascensione di Maria, la festa del’equinozio autunnale, e quindi della raccolta, ci rimane come la festa di S. Michele, la festa di Samhain, cioè la morte delle piante (il loro ritorno alla Terra) e l’inizio dell’inverno, è diventata Halloween, la festa dei morti (ognissanti / tutti i morti), e la festa della rinascita del sole al solstizio invernale è diventata la nascita di Cristo (Natale).

la ruota dell'anno
la ruota dell’anno

E così siamo ritornati alla festa che celebreremo tra qualche giorno, magari con un po’ più di consapevolezza. Ma che cos’ha questo a che fare con Gothika? Non moltissimo in realtà, però noi di Gothika ci teniamo a spiegare le convinzioni e il modo di vivere che stanno dietro a queste subculture alternative che ci impegniamo a mantenere e sostenere.

Così per millenni il paganesimo è stato soppresso, riuscendo a sopravvivere solo in modo molto nascosto e segreto nelle cantine delle fattorie nell’Europa centrale o all’estremo Nord, dove le grinfie della chiesa non potevano arrivare. Finché con l’aumento degli scambi culturali e della tolleranza, nonché con la perdita di potere della chiesa, queste culture segrete si sono aperte sempre più alla popolazione, che le ha riscoperte ed apprezzate moltissimo, come un balsamo su questa società oggigiorno tanto ferita. I pagani di oggi venerano la Terra e la Natura e cercano di ritrovare la connessione con la grande Dea, con l’Universo intero. Si tratta, come si è sempre trattato, di una religione estremamente pacifica e tollerante, che non demonizza niente e nessuno ma ha come scopo l’accettazione completa di sé e degli altri, in comunione con gli altri esseri sia umani che animali, che con tutta la Natura.

cernunnos
cernunnos

I pagani oggi festeggiano le feste delle stagioni, a volte in maniera più tradizionale con rituali e fuochi, a volte in maniera più moderna con regali e cene di Natale, ma in ogni caso hanno una consapevolezza maggiore verso la nostra grande Madre e la vita in generale, inoltre i loro ideali non sono la carriera e il denaro ma l’armonia e l’amore, senza rinnegare comunque anche gli altri sentimenti, perché tutto fa parte di noi e tutto va accettato senza distinzioni tra bene e male. 

I pagani spesso si vestono con uno stile di abbigliamento che ricorda i nostri antenati, per esempio alle feste celtiche e medievali. A Gothika lo stile non è celtico ma ci sono molti elementi di pelle, corna, ossa, e bigiotteria presi dall’antichità e dalla cultura pagana. Simboli del paganesimo sono per esempio le corna di cervo o di capra, che spesso indossano le donne agli eventi Goth. Stanno a simboleggiare il Dio Cernunnos, il Dio pagano della foresta. Oppure i serpenti, antico simbolo della medicina, il pentagramma, simbolo della magia, di cui parleremo la prossima settimana, e molti altri.

Non tutti i visitatori di Gothika sono pagani, ovviamente lo è solo una parte di essi, e per loro è stato scritto questo articolo. Per gli altri, scriveremo gli altri articoli.

Articoli Precedenti:

https://www.periodicodaily.com/gothika-la-fiera-dark-sta-per-tornare/

https://www.periodicodaily.com/gothika-unintervista-che-attraversa-il-mondo-alternativo/

https://www.periodicodaily.com/gothika-il-movimento-goth-dal-1800-ad-oggi/

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