giovedì, Aprile 25, 2024

GM dice goodbye allo Stop-Start sui suoi SUV

La crisi dei semiconduttori fa un’altra vittima illustre nel mondo auto. Con un comunicato ufficiale, General Motors (nota anche come GM) non monterà più i dispositivi Stop-Start sui propri modelli di SUV e pick up. Questo sistema elettronico non farà più parte della dotazione di serie di alcuni veicoli popolari di Chevrolet, come il Suburban e il Silverado, e di GMC, come lo Yukon e il Sierra. Il provvedimento riguarda le vetture prodotte dal 7 giugno in poi, equipaggiati con i motori V8 Vortec a benzina da 5.3 e 6.2 litri. L’impianto sarà invece presente sulle versioni Duramax, che sotto il cofano montano il nuovissimo 6 cilindri in linea turbodiesel da 3 litri.

GM, addio allo Stop-Start: quali conseguenze?

Non è necessario dire a cosa serve tale mossa. La mancanza di chip a livello globale comporta dei sacrifici, soprattutto se si vuole garantire una produzione costante e senza “singhiozzi”. C’è chi rinuncia ad esempio allo scintillante ma “dispendioso” cruscotto computerizzato e riciclando le sempreverdi lancette. General Motors ha invece preferito accantonare, o meglio, ridurre la produzione, dello Start-Stop. Per chi non lo sapesse, è quel dispositivo elettronico che spegne automaticamente il motore a veicolo fermo, per poi riavviarlo al minimo tocco dell’acceleratore. In teoria, questo dovrebbe aiutare a ridurre i consumi, specie sui mastodontici SUV e pick up che piacciono tanto agli americani. Perciò presumiamo che l’assenza di tale device causerà sconforto tra i potenziali compratori di queste macchine. O no?


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Diciamocela tutta: non è che l’addio a questo sistema sia poi una grande perdita. Chi ha posseduto una Punto o una Panda di ultima generazione (dotata di questo sistema) saprà che in tanti si sono lamentati di motorini di avviamento barbaramente uccisi dall’aggeggio infernale ecochic. Su Youtube girano moltissimi video tutorial per togliere di mezzo questo accrocco, che fa tanto arrabbiare l’utente medio. Alcuni modelli propongono anche un pulsantino per disattivarlo, per la gioia dei consumers. Tornando al fatto in questione, dubitiamo che i clienti Chevy e GMC si strapperanno i capelli per l’addio dello Start-Stop. Lo dimostra anche la debole campagna pubblicitaria che accompagna tale cambiamento produttivo. Ai nuovi modelli privi del marchingegno il costruttore offrirà uno strabiliante scontone di…50 dollari! Benvenuti nell’era dell’auto moderna.

Riccardo Trullo
Riccardo Trullo
Aspirante giornalista sportivo e membro orgoglioso della famiglia Periodicodaily. La mia specialità è il motorsport, in particolare la MotoGP ed il panorama americano di NASCAR, IndyCar, IMSA. Non disdegno la F1, campionato che seguo da una vita. E già che ci sono, butto un occhio nel settore delle auto di serie.

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