Gli USA approvano la vendita di missili alla Turchia. L’accordo necessita tuttavia ancora dell’approvazione del Congresso. Il presidente turco Recep Tayyip Erdoğan sta cercando di risolvere le tese relazioni tra USA e Turchia.
Gli USA approvano la vendita di missili alla Turchia
Gli USA hanno approvato la vendita di missili per un valore di 304 milioni di dollari alla Turchia. Secondo quanto riferito da Bloomberg, l’accordo, che necessita ancora dell’approvazione del Congresso, è arrivato mentre il Segretario di Stato americano Marco Rubio si è recato in Turchia per partecipare a una riunione dei ministri degli Esteri della NATO. La Turchia ha richiesto 53 missili aria-aria a medio raggio avanzati per un costo stimato di 225 milioni di dollari e 60 missili Block II per 79,1 milioni di dollari.
Il presidente turco Recep Tayyip Erdoğan sta cercando di risolvere le tese relazioni tra USA e Turchia causate, tra le altre controversie, dall’acquisto da parte di Ankara di un sistema di difesa missilistico russo e dal sostegno di Washington a una milizia curda siriana che la Turchia considera una minaccia per il paese. L’acquisto da parte della Turchia degli S-400 russi ha portato a una situazione di stallo con Washington, spingendo quest’ultima a imporre sanzioni note come CAATSA, che hanno preso di mira l’industria della difesa nazionale e l’hanno esclusa dal programma di sviluppo dell’F-35.
Ankara si è rifiutata di disfarsi degli S-400 come richiesto da Washington, ma nutre grandi speranze che il presidente americano Donald Trump possa accettare di modificare il CAATSA per consentire alla Turchia di acquistare gli aerei F-35 costruiti dalla Lockheed Martin Corp. Al di fuori del settore della difesa, la Turchia sta valutando un aumento delle importazioni di gas naturale liquefatto dagli USA e sta lavorando per finalizzare un ordine per gli aerei della Boeing Co.
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