Gli hacker cinesi prendono di mira la campagna di Donald Trump, JD Vance e Kamala Harris. Secondo quanto riferito, sarebbero stati violati i cellulari dei politici.
Gli hacker cinesi prendono di mira la campagna di Trump, Vance e Harris
Gli hacker cinesi hanno preso di mira le campagne di Donald Trump, JD Vance e Kamala Harris. Secondo quanto riferito, gli hacker sarebbero entrati nei cellulari dei tre politici e delle persone legate alla loro campagna elettorale. Non è chiaro quali dati gli hacker siano riusciti a ottenere da questi dispositivi. I numeri di telefono sono stati presi di mira tramite l’infiltrazione nei sistemi telefonici della Verizon.
Una dichiarazione congiunta dell’FBI e della Cybersecurity and Infrastructure Security Agency non ha menzionato la presenza di politici tra i potenziali obiettivi, ma ha affermato che stavano indagando su “un accesso non autorizzato alle infrastrutture di telecomunicazioni commerciali da parte di attori affiliati alla Repubblica Popolare Cinese”. “Le agenzie del governo degli USA stanno collaborando per mitigare in modo aggressivo questa minaccia e si stanno coordinando con i nostri partner del settore per rafforzare le difese informatiche nell’intero settore delle comunicazioni commerciali“, si legge nella dichiarazione.
Il team della campagna di Trump non ha confermato che i telefoni della coppia fossero presi di mira. Ma Steven Cheung, direttore delle comunicazioni della campagna, ha accusato Harris di aver incoraggiato Cina e Iran ad attaccare le infrastrutture statunitensi per impedire a Trump di tornare in carica, senza fornire prove.
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