Secondo i media siriani, Bashar al-Assad, presidente del regime siriano, ha ricevuto un invito dagli Emirati Arabi Uniti (EAU) a partecipare al prossimo vertice delle Nazioni Unite sul clima che si terrà a Dubai.
Si tratta di uno sviluppo significativo, poiché è il primo invito di Assad a un vertice globale dall’inizio della guerra siriana nel 2011. È il segnale di un graduale disgelo delle relazioni nel mondo arabo nei confronti di Damasco, dopo un prolungato periodo di isolamento diplomatico.
Abdul Hakeem al-Nuaimi, incaricato d’affari emiratino in Siria, ha consegnato personalmente l’invito ad Assad a nome del presidente degli Emirati Arabi Uniti, lo sceicco Mohamed bin Zayed Al-Nahyan. L’invito è per la partecipazione di Assad alla conferenza sul clima COP28, come riportato dall’agenzia di stampa ufficiale SANA.
Di solito, ai vertici della COP partecipano i capi degli Stati occidentali che hanno imposto sanzioni alla Siria a causa della guerra civile in corso e che si oppongono alla normalizzazione delle relazioni con Damasco. Tra i partecipanti di spicco in passato ci sono stati il presidente degli Stati Uniti Joe Biden e il presidente francese Emmanuel Macron, che ha partecipato ai colloqui dello scorso anno in Egitto.
Nel 2018 gli Emirati Arabi Uniti hanno intrapreso iniziative per ristabilire i legami con la Siria e da allora hanno assunto un ruolo di primo piano nel guidare gli sforzi per reintegrare Damasco nella comunità araba.