Roma, 13 febbraio 2021 – Il governo di Mario Draghi vede finalmente la luce a mezzogiorno con il giuramento al Quirinale dei 23 ministri. Composizione di 8 a 15: un terzo le donne, un terzo i tecnici. Un giuramento semplice e veloce come da regole Covid. Ministri distanziati, mascherine per tutti e nessuna stretta di mano al presidente Mattarella. Inoltre la penna con la quale viene firmato l’atto di giuramento, è sanificata dopo ogni singolo uso. Insomma una cerimonia insolita con rigorosi protocolli che non possano favorire contagi.
Come si è svolto il giuramento?
I nuovi ministri si sono mossi verso il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella a chiamata. Evitati qualsiasi assembramenti e saluti che permettevano di toccarsi. Anche le fotografie sono state effettuate con molta attenzione visto l’obbligo di non usare mascherine in quel frangente. Ma anche a distanza e alternati su tre livelli su un palco allestito proprio per quella occasione. Il tutto nel bel salone dei Corazzieri del Quirinale. Così sono stati immortalati i 23 ministri del nuovo governo Draghi nella foto di rito scattata al Colle, insieme al capo dello Stato, Sergio Mattarella. Per il dress code sono stati scelti colori molto sobri. Blu scuro e nero.
La campanella con il passaggio
Dopo il giuramento Mario Draghi si è recato a Palazzo Chigi per il passaggio di consegne con Giuseppe Conte, Presidente del Consiglio uscente. Quindi la tradizionale cerimonia della campanella che viene consegnata da Conte a Draghi. La cerimonia della campanella (ufficialmente: cerimonia di insediamento del nuovo Governo) è un tradizionale rito simbolico che si svolge a Palazzo Chigi nel quale avviene la consegna dello strumento con cui si dà inizio alle riunioni del Consiglio dei ministri e che segna formalmente il passaggio di potere tra il presidente del Consiglio uscente e quello entrante. Dopo aver ricevuto gli onori militari da parte della guardia d’onore schierata, Draghi lascia a piedi Palazzo Chigi.
Un Conte disinvolto
Un rito istituzionale che abbiamo visto con l’insediamento del Governo Conte I. Ed è proprio Conte adesso che lascia il mandato per un governo politico/tecnico che si affaccerà su un’Italia molto provata. Ma in questa fase Giuseppe Conte appare molto più disinvolto e sereno. Come mai lo è stato nel periodo del suo mandato. Sono finiti per lui gli impegni istituzionali gravi che hanno comportato a volte spiacevoli decisioni. Dopo il saluto del I Reggimento Granatieri di Sardegna il Presidente uscente si avvia verso l’automobile che lo stava aspettando. Mentre per Mario Draghi e il suo governo inizia una nuova avventura.
La nostra redazione fa i più sinceri auguri di buon lavoro al nuovo Governo Draghi.
