Venerdì 6 maggio dalle 10.30 alle 16 si terrà a Palazzo Te a Mantova il convegno Il gusto per le cose: il design di oggetti tra Mantova e le corti europee del Rinascimento. Il webinar è in streaming e a cura di Barbara Furlotti e Guido Rebecchini e è collegato alla mostra Giulio Romano: la forza delle cose, in programma in autunno.
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Cosa tratterà la mostra Giulio Romano: la forza delle cose?
L’esposizione indaga l’influenza della personalità del Rinascimento nella concettualizzazione dell’aspetto e della funzionalità degli oggetti. Quindi presenta i disegni di armi e armature cinquecentesche dell’architetto e la creatività che ha usato per forme e decorazioni di utensili, contenitori e posate. Infatti, le sue invenzioni animavano lo spazio della corte e ne mostravano il gusto e la magnificenza, contribuendo a definirne l’eccezionalità dal quotidiano. Con Giulio Romano Mantova diventa dunque un avamposto nel design europeo e diffonde l’amore per il lusso alla corte di Spagna, Fontainebleau e Praga.
Il convegno
Alcuni interventi indagheranno i processi di creazione degli oggetti preziosi prodotti per le corti rinascimentali. Quindi si parlerà dai fantasiosi pezzi di argenteria per la tavola delle case regnanti, i Gonzaga e i Medici. Sarà dato spazio alle spettacolari armi cesellate da sfoggiare in occasioni di tornei e parate. Gli studiosi si concentreranno anche sull’influenza esercitata dalle opere d’arte antica nel design cinquecentesco. Poi allargheranno lo sguardo dall’Italia all’Europa, soprattutto alla Francia e al Nord Europa.
Gli studi presentati su Giulio Romano
La giornata di studi si aprirà alle 10.30 con l’introduzione di Stefano Baia Curioni, Direttore della Fondazione Palazzo Te. Proseguirà quindi alle 10.40 con la sessione del mattino, moderata da Guido Rebecchini. Barbara Furlotti (The Courtauld, Londra) presenterà le ricerche sulle cose della corte tra splendore e oculatezza. Jasmine Clark (The Courtauld, Londra) porterà un contributo sull’influenza dell’arte antica sui disegni per oggetti di Giulio Romano. Seguirà, alle 11.20, la discussione. Alle 11.40 con Marco Merlo (Museo delle Armi Luigi Marzoli, Brescia) che parlerà di armaioli, orafi, disegnatori e circolazione di modelli nella produzione di armi di lusso. Stefano L’Occaso (Palazzo Ducale, Mantova) invece si occuperà di Filippo Orsoni e dell’eredità di Giulio Romano nella creazione di armi e armature cinquecentesche.
Ricercatori internazionali al convegno
La sessione pomeridiana, moderata da Barbara Furlotti, inizierà alle 14. Guido Rebecchini (The Courtauld, Londra) illustrerà i disegni di Giulio Romano per l’argenteria da tavola. Antonio Geremicca (Université de Liège, Liegi) parlerà dFrancesco Salviati, designer di oggetti, e Ketty Gottardo degli arazzi alla corte di Francia. Adriana Concin (The Victoria and Albert Museum, Londra) commenterà la fortuna dell’architetto nel Nord Europa e il ruolo di Jacopo e Ottavio Strada. Il webinar si concluderà con la discussione finale alle 15:40. Inserito nel public program di Palazzo Te 2022, Mantova: l’Arte di vivere, il convegno è promosso dal Comune di Mantova e dal Museo. Ha anche il contributo di Fondazione Banca Agricola Mantovana e PIC, in sinergia con Mantova città d’arte e di cultura.
Immagine da cartella stampa.