Oggi, 5 febbraio 2023, si celebra la decima Giornata nazionale contro lo spreco alimentare. Nasce in collaborazione con il Ministero delle Politiche Agricole Alimentari e Forestali. Lo scopo è combattere e sensibilizzare sullo spreco alimentare, attraverso consigli in termini di sviluppo sostenibile, osservatori speciali per indagare il fenomeno ed il supporto degli ‘goal’ di sostenibilità fissati dall’Agenda 2030.
Cos’è lo spreco alimentare?
Parlando di Giornata nazionale contro lo spreco alimentare, è innanzitutto necessario capire di cosa si tratta. L’Organizzazione delle Nazioni Unite per l’alimentazione e l’agricoltura (FAO) ha definito spreco alimentare “qualsiasi sostanza sana e commestibile, destinata al consumo umano, che venga sprecata, persa, degradata o consumata da parassiti in qualsiasi punto della filiera agroalimentare”. E’ una problematica importante che riguarda tutti. Tant’è che indagini degli anni precedenti hanno osservato che lo spreco alimentare corrisponde al 17% del cibo totale prodotto. Questo corrisponde a un paradosso se si pensa che tre miliardi di persone sulla Terra non possono permettersi un pasto sano ogni giorno.
Giornata nazionale contro lo spreco alimentare
La Giornata nazionale contro lo spreco alimentare si celebra ogni 5 febbraio da dieci anni. E’ un appuntamento fisso che ha come obiettivo quello di sensibilizzare l’opinione pubblica sullo spreco di cibo.
Ogni edizione ha avuto uno slogan che corrisponde a un tema. Quindi, ha posto attenzione ad aspetti specifici dello spreco. Quello di quest’anno è ‘2030 > moving on’.
Origini
Viene celebrata per la prima volta in Italia il 5 febbraio 2014. L’iniziativa è a cura di PINPAS, promossa dal Ministero dell’Ambiente, con il patrocinio dei Ministeri della Salute e del Lavoro e dell’ANCI, di RAI per la Sostenibilità e con la media partnership di Rai Radio2. Il PINPAS è il Piano nazionale di prevenzione dello spreco alimentare che si prefigge, appunto, di sensibilizzare i cittadini sul tema dello spreco alimentare.
Obiettivi della decima Giornata nazionale contro lo spreco alimentare
Sensibilizzare la società, le istituzioni, le aziende, le scuole, i cittadini sul rapporto causa-effetto che esiste tra lo spreco alimentare e l’impatto ambientale. Sarà, soprattutto, l’occasione per appropriarsi degli ‘Obiettivi dell’Agenda 2030’, e capire come inserirli ciascuno nel proprio quotidiano, attraverso azioni e comportamenti concreti.
Quali sono le cause?
Infatti, le cause dello spreco alimentare sono legate anche alle questioni legate alla crisi climatica. E proprio in tal senso si pone l’azione degli ‘Obiettivi’ dell’Agenda 2030. E’ necessario capire come perseguirli e realizzarli nella vita di tutti i giorni, attraverso azioni e comportamenti concreti.
Come pure, le abitudini di acquisto gestione e fruizione del cibo influenzano a livello economico, sociale ed ambientale.
Infatti, ad esempio, uno degli elementi che aumentano lo spreco è la deperibilità del prodotto.
Effetti dello spreco alimentare
In termini di impatto ambientale, sprecare cibo o eccedere nel suo consumo significa sprecare anche le risorse impiegate nelle fasi di coltivazione o allevamento, trasporto e lavorazione.
Si ripercuote sul consumo di combustibile, che determina un aumento della concentrazione dei gas serra nell’atmosfera. Ciò provoca l’alterazione dell’equilibrio energetico della terra, fino ad aumentare la temperatura atmosferica. Dunque, proprio per questo si parla di nesso con i sistemi di sostenibilità rispetto all’ambiente climatico.
Come combattere lo spreco?
Dare attenzione all’economia circolare e allo sviluppo sostenibile è un passo fondamentale per combattere gli sprechi. Inoltre, corretti controlli sanitari lungo tutta la filiera possono indirettamente contribuire alla lotta allo spreco alimentare. Infatti, un corretto stoccaggio delle derrate alimentari e le modalità di smaltimento dei rifiuti alimentari possono contribuire alla gestione di questo problema, come pure la formazione del personale.
Soprattutto, è necessario da parte degli individui prendere consapevolezza che lo spreco alimentare è un problema. Dunque, deve esserci la consapevolezza e il desiderio di cambiamento. Questi sentimenti devono partire devono partire dal singolo.
Too Good To Go per combattere lo spreco
Too Good To Go è un’applicazione per smartphone che permette ai commercianti e ai ristoratori di mettere in vendita il cibo invenduto. Il consumatore paga una somma simbolica di qualche euro, ritirando in cambio una ‘box’ di cibo di bar, supermercati o alimentari.
La prevenzione dello spreco alimentare
La prevenzione dello spreco alimentare consiste anche nel correlare lo spreco alimentare e il modo di fare la spesa, in base al tempo, al grado di consapevolezza, alle tasche, ma anche alla personalità dell’individuo.
Così, è stato inventato un ‘contest’ annuale, ovvero il ‘Premio Vivere a spreco zero’, rivolto a enti pubblici, imprese, cittadini, scuole e associazioni. La finalità è incoraggiare, riconoscere e promuovere, le migliori ‘buone pratiche di prevenzione’ dello spreco alimentare e di impegno, per promuovere l’educazione alimentare e la sostenibilità.
Consigli per combattere lo spreco alimentare
Lo spreco alimentare si combatte a vari livelli. Da quello domestico, alle perdite in campo, alla dispersione alimentare nei passaggi che precedono l’acquisto. Come pure nella gestione e nel consumo del cibo nelle case.
Tra i consigli, ci sono:
- acquistare poco cibo alla volta per mangiare cibi sempre freschi e con tutti i nutrienti intatti;
- prima di gettare il cibo, verificare con vista e olfatto eventuali alterazioni;
- recuperare gli avanzi con ricette nuove;
- servire piccole porzioni;
- far la spesa tenendo a mente ciò che già si ha;
- usare correttamente i ripiani del frigo.
Conclusione
Per migliorare la sicurezza alimentare e la qualità nutrizionale dei prodotti, bisogna ridurre lo spreco alimentare.
Attraverso la ricerca e l’osservazione del comportamento del consumatore, è possibile rendere evidenti i risultati dei dati. Così, i consumatori possono comportarsi per sviluppare il consumo sostenibile e le strategie ideali della produzione, proprio a partire dalle scelte alimentari.
https://www.periodicodaily.com/i-supereroi-anti-spreco/