È trascorso quasi un secolo da quando, il 18 aprile 1925, a Parigi venne fondata la International Amateur Radio Union (IARU) allo scopo di riunire intorno a sé tutti gli appartenenti a quest’importante categoria che, ancora oggi, nell’era di internet, è sempre attiva e fornisce servizi utili alla comunità. Per ricordare quest’importante evento, ogni anno nello stesso giorno in cui nacque l’organizzazione internazionale, si tiene la Giornata Mondiale dei Radioamatori, durante la quale tutti gli appassionati ed esperti si tengono in collegamento in tutto il mondo, e al contempo vengono organizzate manifestazioni e iniziative informative in vari Paesi.
L’importanza dei radioamatori consiste nell’essere stati i primi ad aver compreso che le onde corte di frequenza avrebbero potuto godere di una diffusione internazionale. E così, per dare voce e un profilo istituzionale all’intero movimento, si decise di dar vita alla IARU. Nel 1924 si tenne una riunione informale e preparatoria alla quale parteciparono rappresentanti di Francia, Belgio, Svizzera, Gran Bretagna, Italia, Lussemburgo, Spagna, Stati Uniti e Canada. Tutti si accordarono per tenere un vero e proprio Congresso mondiale a Parigi l’anno seguente.
E così, nell’aprile del 1925, nella capitale francese si ritrovarono 23 esponenti di Paesi europei, americani e asiatici. Il 17 aprile si trovò l’accordo per stilare lo statuto dell’associazione, e il giorno seguente, il 18 aprile, fu sancita la nascita ufficiale dell’International Amateur Radio Union. Per questo motivo, tale data è stata selezionata proprio per celebrare la Giornata Mondiale dei Radioamatori.
Giornata Mondiale dei Radioamatori: gli eventi in programma dal Canada a Siena
Dopo appena due anni dalla sua fondazione, la IARU durante l’International Radiotelegraph Conference raggiunse l’importante traguardo delle assegnazioni (valide tutt’oggi) di 160, 80, 40, 20 e 10 metri. Negli anni si è battuta affinché potessero essere ulteriormente ampliate le frequenze per la radio amatoriale e, grazie anche alla collaborazione dei Governi lungimiranti di alcuni Paesi, è stata data l’opportunità agli appassionati di poter sperimentare e comunicare con nuove e più potenti bande di frequenza.
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All’inizio della sua attività, l’organizzazione contava 25 Paesi, mentre oggi è arrivata a quota 160, suddivisi in tre macro-regioni. Nella Regione IARU 1 troviamo Europa, Medio Oriente, Africa e Asia settentrionale. La Regione 2 comprende le Americhe, mentre la numero 3 è composta da Australia, Nuova Zelanda, Isole del Pacifico e gran parte dell’Asia. Infine, bisogna ricordare che l’International Telecommunication Union (ITU) ha riconosciuto ufficialmente la IARU come esponente degli interessi del settore della radio amatoriale.
In occasione della Giornata Mondiale dei Radioamatori, sono stati organizzati diversi eventi in tutto il mondo per permettere agli esperti del settore di mettere in mostra le loro capacità e per entrare in contatto con i dilettanti dell’intero globo. Tutti gli interessati sono stati chiamati ad informare della propria attività sui social network, ricorrendo all’hashtag #WorldAmateurRadioDay. L’International Amateur Radio Union sulle varie pagine Facebook e Twitter aggiornerà sulle iniziative in corso e sulle modalità di partecipazione.
In Brasile, LABRE Roraima, PV8AA, gestirà diversi interventi e collegamenti satellitari allo scopo di coinvolgere i giovani, compresi anche gli scout del Venezuela. In Canada è partita la manifestazione Get on the air on World Amateur Radio Day, durante la quale interverranno diversi radioamatori e saranno stabiliti contatti con numerose stazioni RAC.
In Danimarca, proprio per celebrare quest’importante giornata, viene consentito a tutti gli operatori di ricorrere ai segnali di chiamata 5P0WARD e 5P0WHD. Ad ogni singolo partecipante sarà assegnato un suffisso speciale (che andrà da 00 a 99) per poter distinguere le varie stazioni. In Lussemburgo si può fare riferimento al segnale di chiamata speciale LX5WARD dal 6 al 26 aprile se si appartiene al gruppo Radioamateurs du Luxembourg (RL). Inoltre, la Conferenza mondiale Echolink e l’IRLP 9251 forniranno un valido contributo per festeggiare al meglio la Giornata Mondiale dei Radioamatori dalle ore 12 del 18 aprile alle ore 12 del giorno 19.
L’Italia non resterà a guardare. L’associazione Radioamatori Italiani della Sezione di Siena dalle ore 15 alle 20 del 18 aprile darà il via ad un importante ed utile evento. Presso la sala radio emergenza provinciale si terranno delle dimostrazioni e spiegazioni sull’utilizzo delle comunicazioni per la radio-emergenza.
