Ogni anno, il 20 maggio, viene celebrata la Giornata Mondiale dell’ape, una ricorrenza finalizzata ad enfatizzare l’importanza del ruolo che questi piccoli insetti rivestono per il benessere del nostro pianeta e per la salute delle nostre stesse vite.
La Giornata Mondiale delle api rappresenta un’opportunità per governi, organizzazioni e comunità di cittadini in tutto il mondo per incentivare azioni e iniziative che possano proteggere e migliorare la vita delle api, promuovendone l’abbondanza, la riproduzione e la diversità.
Ma come mai le api vengono celebrate proprio il 20 maggio? Sembra che la data sia stata scelta perché proprio il 20 maggio è il giorno in cui nacque Anton Janša, un pioniere dell’apicoltura moderna. Janša proveniva da una famiglia di apicoltori in Slovenia, dove l’apicoltura è un’importante attività agricola con una lunga tradizione alle spalle che si tramanda da generazione in generazione.
Vediamo dunque di capire meglio l’importanza delle api e di approfondire il tema dell’apicoltura in Italia e nel resto del mondo, con un occhio particolarmente attento alla Slovenia, appunto, dove è possibile anche vivere esperienze di notevole interesse che riguardano proprio visite ad alveari e ad aziende dedite all’apicoltura.
L’importanza delle api
Per capire l’importanza delle api basta pensare semplicemente che noi stessi non saremmo in grado di sopravvivere senza le api. Le api sono infatti fondamentali per la nostra salute e per la salute dell’ambiente in generale. Almeno per tre ragioni:
- Le api impollinano le colture alimentari: sono tantissime le colture che dipendono o beneficiano dell’impollinazione delle api. Sebbene esistano altri metodi di impollinazione, anche da parte di altri animali e del vento, le api selvatiche possono impollinare su scala molto più ampia ed efficiente.
- Le api nutrono il bestiame: molte delle colture utilizzate per l’alimentazione animale sono impollinate dalle api e si evince come, senza di loro, sarebbe più difficile produrre carne, uova e latticini.
- Le api sostengono l’ecosistema: senza le api il nostro ecosistema andrebbe al collasso. Le api impollinano i nostri alberi e fiori selvatici, questi supportano altri insetti che, a loro volta, supportano poi uccelli, mammiferi e tutto ciò che si trova sulla catena alimentare.
Apicoltura in Italia
L’Italia è uno dei Paesi più prestigiosi in fatto di apicoltura e si posiziona in quarta posizione su scala europea. Sono circa 56.665 i proprietari di alveari, con 1.835.776 colonie, di cui 1.579.776 alveari e 256.000 sciami, 2 milioni di api regine e 80 miliardi di api operaie. I numeri sono in crescita anche per ciò che riguarda le produzioni dell’alveare come miele, polline, pappa reale, propoli; i servizi di impollinazione all’agricoltura e all’ambiente; le tecnologie apistiche; i laboratori per le analisi del miele e molto altro ancora, secondo la FAI, Federazione Apicoltori Italiani. Ma è sicuramente la Slovenia che ha un ruolo a parte in fatto di apicoltura, vediamo perché.
L’apicoltura in Slovenia
La coscienza e la tradizione popolare sono molto ancorate all’apicoltura in Slovenia ed esiste anche un detto popolare secondo cui un avvenimento fortuito e inaspettato capiterebbe un po’ a tutti coloro che vivono un’avventura legata al miele su terra slovena.
L’apicoltura è, in Slovenia, un’attività agricola tipica che risale addirittura alla metà del XVIII secolo quando questa tradizione agricola venne diffusa in tutto il mondo da Anton Janša di Breznica, Bled. Janša è stato il pioniere dell’apicoltura moderna e le sue tecniche sono utilizzate ancora oggi in tutto il mondo. Proprio per questo, il giorno della sua nascita (20 maggio) è dedicato alla Giornata Mondiale delle api. In Slovenia è possibile anche effettuare dei tour culturali legati alla produzione del miele e dell’apicoltura e questa potrebbe essere una delle attività più interessanti durante una vacanza in quei luoghi. È importante ricordare che per andare e attraversare in Slovenia occorre acquistare la vignetta sul sito https://www.vignetteslovenia.si, per non incorrere in sanzioni di vario genere e per poter circolare liberamente su strade e autostrade della regione slovena.
Le api nel mondo
Le api in tutto il mondo sono almeno 2 trilioni ed esistono almeno 20.000 specie diverse. Purtroppo, anche se questi numeri sembrano alti, moltissime specie di api si sono estinte e altrettante sono minacciate a livello globale dai cambiamenti climatici in atto e dall’inquinamento.
Una delle tipologie di api più diffusa al mondo è l’ape carnica (Apis mellifera carnica), una sottospecie d’ape autoctona slovena che eredita il suo nome dalla regione della Carniola e ha come patria d’origine la regione della Gorenjska. La particolarità di quest’ape, oltre alla sua laboriosità, è il suo eccellente senso dell’orientamento. Se ci si trova in vacanza in Slovenia se ne possono ammirare diversi esemplari.
Come celebrare la Giornata Mondiale delle api
Cosa possiamo fare, nel nostro piccolo, per celebrare al meglio la Giornata Mondiale delle api del prossimo 20 maggio? Uno dei modi migliori è acquistare prodotti dell’alveare come miele, cera e altri prodotti a base di miele provenienti da apicoltori locali. Un altro modo simpatico e originale è allestire una fattoria di impollinatori in terrazza, in giardino o in balcone acquistandone uno da un negozio di arredamento per la casa e, infine, per coloro che si occupano di agricoltura o di coltivazioni di vario genere, il modo più bello per celebrare la Giornata Mondiale delle api è quello di cambiare pesticidi scegliendo quelli non dannosi per le api. Le api sono importanti per la nostra esistenza ed è importante custodirne la sopravvivenza in ogni modo.