Sarà il gusto di tentare la fortuna, sarà il brivido di adrenalina che accompagna ogni giocata, oppure sarà semplicemente la voglia di passare tempo in maniera diversa, simpatica e moderna. È difficile dare una sola motivazione allo sviluppo del gioco d’azzardo come divertimento più diffuso al mondo: dalle slot machine alle scommesse sportive, dalle carte ai casinò online, i modi per cercare di stuzzicare il favore della dea bendata sono tantissimi. E ogni anno diventano di più grazie anche all’apporto della tecnologia, che permette al gioco di moltiplicarsi e di cambiare sempre pelle.
La crescita del gioco online, tra pregi e difetti
E stando ai numeri pubblicati su Gaming Report, la ricetta continua a funzionare alla grande: nel solo 2019, stando al report annuale, gli italiani hanno investito quasi 31 miliardi e mezzo di euro sul gioco virtuale, mentre le lotterie non sono andate oltre i 9.2 e il gioco del lotto oltre ai 7 miliardi.
Eppure nonostante questi numeri facciano pensare a un periodo rigoglioso, il gambling è stato il segmento economico che ha risentito maggiormente dei devastanti effetti del lockdown: con la chiusura di slot machine, centri scommesse e casinò fisici, a uscirne ancora privilegiati sono state le piattaforme di gioco online. Segno più sia per quanto riguarda i clienti, ovviamente in ascesa, sia per quanto riguarda i ricavi, a confermare come quella del gioco sia una filiera in grado di trainare veramente l’economia italiana.
Eppure non mancano gli aspetti negativi: medici, esperti, tecnici del settore e riviste scientifiche sono d’accordo nell’affermare che una maggiore accessibilità al gambling possa essere un rischio per la salute, in maniera particolare dopo il periodo di reclusione forza che abbiamo vissuto. Per questo serve una regolamentazione rigida che detti le regole sulla tutela di salute psicofisica.
Un nuovo codice di comportamento nella creazione dei giochi
Esempi, in questo campo, arrivano ancora una volta dall’estero. Precisamente dall’Inghilterra, che si conferma paese all’avanguardia per quanto riguarda il betting e il gioco. Qui infatti sono state varate nuove misure che partono dal presupposto di un codice comportamentale, che va adottato nella fase di progettazione dei giochi da parte di tutti gli operatori nella progettazione dei giochi.
La prima caratteristica che viene studiata è quella della velocità del gioco, che andrà resa più lenta, mentre saranno bloccate alcune funzionalità. Niente più modalità “turbo” dei giochi, nessuna accelerazione e limiti a quella che in gergo è detta “modalità multi-slot”, ovvero la possibilità che viene data a un giocatore di piazzare contemporaneamente più puntate su più giochi. Il nuovo codice di comportamento prevede che la velocità minima calcola un ciclo di gioco di 2,5 secondi. Sempre nell’ottica di tutelare il cliente, cambierà anche l’etichettatura dei giochi, che dovrò spiegare alcuni termini chiave apparentemente controversi e difficili da comprendere.
Tutelare la saluta, scongiurare le dipendenze ma, ovviamente, anche preservare un’esperienza di gioco piacevole. È questo l’obiettivo che si è proposto il BGC, British Gaming Council, che ha lavorato in sinergia con accademici ed esperti del settore per capire quali sono i principali danni legati alle scommesse. Così Michael Dugher, presidente dell’ente, ha dichiarato:“Mentre ci prepariamo a una revisione dei giochi dimostriamo ulteriore impegno per migliorare gli standard del settore e combattere il mercato nero non regolamentato”.







