Gianfranco Ferré compare tra i nomi più autorevoli nel panorama della moda internazionale. Fu uno degli stilisti e designer più importanti avendo contribuito a rendere noto il prestigio del Made in Italy nel mondo.
Nasce il 15 agosto del 1944 e consegue la laurea in architettura presso il Politecnico di Milano. Studente modello, nel tempo libero, amava disegnare e creare gioielli ed accessori femminili, che poi distribuiva alle compagne di studio ed alle amiche.
Il suo iniziò dunque come un innocuo hobby, senza particolari pretese, per poi diventare un lavoro a tutti gli effetti. Ferré non immaginava di intraprendere una carriera tanto prestigiosa, né di solcare le più celebri passerelle. Il suo percorso è dunque un sogno che diventa realtà.
Infatti, non molto tempo dopo la conclusione degli studi, le sue originali creazioni catturano l’interesse di Rosy Biffi, proprietaria di una nota boutique a Milano. Viene letteralmente rapita dalla particolarità e bellezza unica di queste creazioni hand-made ed inizia ad esporle nel suo negozio.
A macchia d’olio la notizia del suo talento si espanse fino ad arrivare alle orecchie di importanti giornalisti di moda che vollero accertare personalmente la valenza del prodotto. In un men che non si dica i bijoux di Ferré comparvero su autorevoli riviste quali, ad esempio, Grazia. Siamo agli inizi degli anni ’70 ed il nome Ferré iniziò a circolare sotto gli occhi degli appassionati ed operatori del settore.
La brillante carriera nel mondo patinato della moda di Gianfranco Ferré era decollata.
L’influenza dell’India
Nel 1973 Ferré si reca in viaggio in India e da questa affascinante terra trae grande ispirazione. Si lascia appassionare dalle caratteristiche di questo mondo misterioso ed unico, facendo tesoro di ogni aspetto che vi scorge. In particolare, si innamora dei colori sgargianti, delle fragranze e dello stile di vita, avvolto da un’aura mistica a cui egli riesce a dar forma nelle sue creazioni.
In Italia, Ferré mette a disposizione il suo bagaglio di esperienze e talento nella collaborazione con personalità di spicco, delle vere celebrità nel mondo della moda, come Walter Albini.
Gli anni ‘80

All’alba dei mitici anni ’80, precisamente nel 1978, Gianfranco Ferré corona il suo sogno e fonda l’omonima Casa di Moda “Gianfranco Ferré”. Ne stabilisce la sede dapprima in Via San Damiano e successivamente nella centralissima Via della Spiga.
Lo stesso anno l’Hotel Principi di Savoia, a Milano, fu teatro della prima sfilata di abbigliamento femminile prêt-à-porter interamente firmata Ferré.
Alla conquista della Haute Couture
Il successo ed il consenso che ottenne seguì la scia di un crescendo senza battute d’arresto. Infatti, pochi anni più tardi, gli si aprono le porte dell’Alta Moda ed anche qui egli seppe sfoggiare il suo talento artistico e creativo, entrando nella storia della moda contemporanea.
Nel 1986 approda nella capitale, Roma, dove esordisce con una serie di sfilate, divenendo protagonista di un vero trionfo. Qui produce una raffinata collezione di abiti Haute Couture da donna, nonché una linea di abbigliamento femminile per taglie forti chiamata “Forma O by GFF”. Ferré fu uno dei primi stilisti a creare abiti pensando a tutte le donne, nessuna esclusa.
Direttore Artistico per Dior
Il 1989 è un anno importantissimo per Ferré ed il suo percorso stellato. Infatti, entra nella grande “famiglia” Dior, in qualità di Direttore Artistico. Ricopre questo ruolo fino al 1996 e trascorre questi dinamici ed intensi anni, ricchi di esperienza, a dirigere le linee più prestigiose della Maison.
Gli anni successivi alla conclusione della collaborazione con Dior furono un susseguirsi di eventi e circostanze che condussero all’apertura della nuova sede del marchio Ferré, presso il ristrutturato Palazzo Gondrand, sempre a Milano.
Nel 2002 la Casa di Moda passò nelle mani della IT Holding di Perna e Ferré vi rimase inglobato esercitandovi quale suo Direttore artistico, sino alla sua morte.
Gianfranco Ferré, colpito da un’emorragia cerebrale, si spegne il 17 giugno 2007 nella sua amata Milano, all’età di 62 anni.
La Fondazione Gianfranco Ferré
Istituita l’anno successivo alla scomparsa dello stilista la Fondazione che porta il suo nome, sita in Via Tortona, nasce con l’obbiettivo primario di rendere disponibile e consultabile l’archivio storico, che vanta oltre 3000 capi ed accessori. A testimonianza del suo estro creativo, mostra le tappe della sua carriera con le relative creazioni, anno per anno.
La sua vita nel mondo della moda è dettagliatamente documentata mediante fotografie, progetti originali e rassegne stampa. Il fine consiste principalmente nel rendere accessibile il pensiero dominante dello stilista e nell’illustrare la sua etica ed il suo gusto.
È di fondamentale importanza rendere nota l’origine di un simile talento e lo spirito che ha guidato la sua mano. Far comprendere da dove derivano le idee che hanno portato alla concretizzazione di capi dall’intramontabile eleganza.
Si tratta di un impegno profuso al fine di collaborare con le attuali istituzioni che offrono percorsi di formazione nel campo della moda e del design. Un’eredità preziosa di cui si ha la fortuna di avvalersi; insomma è un museo della moda a tutti gli effetti, che sorge nel cuore pulsante della città di Milano.
Milano, la città riconosciuta a livello mondiale come capitale della moda, che ha fatto da cornice al lavoro di Ferré, nonché fornito stimoli ed un’ispirazione sempre innovativa.