Gian Luigi Becca, ma per tutti da una vita è Gigi. Nato a Florinas si trasferisce nel 2004 a Sassari. Laureato in Servizi Sociali e in Scienze dell’Educazione ad indirizzo Europa. Lavora attualmente in un centro residenziale di riabilitazione per disabili psichici. Al termine delle scuole superiori si iscrive all’università e per non gravare sulla famiglia decide di iniziare anche a lavorare per pagarsi gli studi. Inizia cosi a fare il cameriere nel ristorante pizzeria di famiglia ed è lì che inizia la sua passione per la pizza. Era sempre affascinato ed incuriosito a guardare il pizzaiolo eseguire il suo lavoro. Inizia cosi a imparare e sperimentare le diverse tecniche. Cerca di unire cosi gli studi effettuati con la sua nuova passione impegnandosi in un progetto dal 2013 al 2014 con l’USSM di Sassari ( Unità servizi sociali minorili) per dei minori in messa alla prova a cui insegna a fare le pizze. Esperienza toccante e molto particolare che le lascia il segno.
Gian Luigi : ”E’ stata un’esperienza fantastica, in quel momento non solo mettevo in pratica quello che ho studiato ma regalavo insegnando la mia passione a quei ragazzi anche una possibilità.”
Gian Luigi : ”Sono rimasto affascinato da questo antico mestiere e non sono riuscito a lasciarlo mai più. Non è il cliente che deve adattarsi al tuo stile ma tu che devi adattarti al suo palato e questo comporta una continua ricerca e un continuo sperimentare che ti fa sentire vivo e sempre soddisfatto. Spero che ci siano sempre più giovani che vogliano avvicinarsi a questo mondo. Il mio motto è “sempre e solo show”
Attualmente incontriamo Gian Luigi alla Pizzeria Il Mulfone , una delle pizzerie più famose e storiche di Sassari in piedi praticamente dal 1969. La pizza che consiglia ai suoi clienti è con cornicione ripieno di pancetta dolce della Sardegna, mozzarella di Bufala , salsiccia secca e peretta di Pattada.
Gian Luigi: ”Adesso lavorando in pizzeria a Sassari e in questo centro di riabilitazione per disabili, dove inoltre ho in corso un progetto di atletica terapia, vorrei dare inizio anche a un progetto, per insegnare a questi ragazzi, il mondo della pizza. Sarebbe fantastico riuscire a conciliare due lavori che in realtà sono per me due passioni.”