Il mitico e ormai famoso Swoosh diventa molto più grande nella nuova giacca Nike. La multinazionale statunitense, infatti, ha deciso di proporre una versione decisamente ampliata del suo simbolo storico. La giacca lunga per l’Autunno-Inverno 2022 è in eco-pelliccia e si caratterizza proprio per lo Swoosh che, di fatto, ne occupa tutta la parte anteriore.
Quanto costa e quando uscirà la nuova giacca Nike?
La giacca Nike della nuova collezione avrà un prezzo che si aggirerà intorno ai 187 euro. Sicuramente rappresenta uno dei pezzi forti della linea dell’azienda statunitense per il periodo Autunno-Inverno 2022. Il design non rompe col passato, anzi, rispecchia il suo caratteristico aspetto felpato che, ovviamente, cambia nell’immagine per la presenza dello Swoosh in versione oversize. La giacca lunga sarà disponibile sul mercato dal 1° novembre. Indubbiamente rappresenterà una grande tentazione per tutti gli amanti del leggendario Swoosh.
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Lo Swoosh verrà rinnovato anche sugli altri capi della Nike?
La giacca lunga in eco-pelliccia è indubbiamente un capo sul quale la Nike punta molto per il successo della collezione Autunno-Inverno 2022. Il brand americano per questo periodo propone anche felpe con zip in pile e borse-tote in eco-pelliccia. Tutte ovviamente recano lo Swoosh, anche se non nelle nuove dimensioni che possiamo ammirare sulla giacca. A questo punto ci si chiede se il simbolo verrà rinnovato anche sul resto dell’abbigliamento e degli accessori. Secondo alcune indiscrezioni, ciò potrebbe accadere con i cappelli, soprattutto se lo Swoosh XXL del giaccone lungo dovesse incontrare i favori dei clienti del marchio americano.
Nike interviene per bloccare i reseller
La piaga dei reseller sta creando grossi problemi al mercato delle sneakers. Ormai, ad esempio, è diventato quasi impossibile acquistare un nuovo modello (soprattutto quelli speciali o in edizione limitata) della Nike sul sito ufficiale. Tutto ciò a causa della presenza di numerosi bot che riescono ad accaparrarsi i pezzi più ambiti prima di tutti, per poi rivenderli a prezzi esorbitanti. Per fermare questo fenomeno, la multinazionale statunitense ha comunicato che – almeno in USA – verranno cancellati gli ordini che arriveranno da software o bot. Inoltre l’azienda potrebbe anche chiedere l’addebito di eventuali spese di rifornimento, oppure chiudere gli account sospettati di essere gestiti da seller.
