Apicoltore Francesco Ruini stroncato dalle Api a 66 anni da choc anafilattico durante una missione in Ghana.
Apicoltore Francesco Ruini stroncato dalle Api a 66 anni da choc anafilattico durante una missione in Ghana.
Era in Africa come cooperatore, per insegnare agli agricoltori locali il mestiere di apicoltore. Ma ieri è stato assalito da uno sciame d’api, che gli ha provocato uno choc risultato fatale. Inutili i soccorsi per Francesco Ruini, 66 anni, apicoltore a tempo pieno, socio Cia e tra i fondatori di Conapi.
Abitava a Rio Saliceto ma da Ferragosto si trovava in Africa, in Ghana, per una missione in quella comunità, per insegnare il suo mestiere alla popolazione locale. Era stato presidente e vicepresidente dell’associazione apicoltori di Reggio e Parma, di cui ora era consigliere. Lascia la moglie, due figli e l’anziana madre.
Svolgeva da tempo anche attività di formazione, “acquisendo molti figliocci che stanno proseguendo con successo questa attività, rendendomi particolarmente orgoglioso”, amava sottolineare a chi gli chiedeva informazioni. Era stato tra i primi a denunciare con forza le pesanti conseguenze dell’inquinamento e dei cambiamenti climatici sulle api. Anche la Cia ha espresso cordoglio alla famiglia di Francesco Ruini. Proprio domani sarebbe dovuto ripartire per tornare in Italia dopo questa missione africana.