Migliaia di persone scendono in piazza in Georgia per protestare contro le recenti elezioni parlamentari. Secondo l’opposizione, le elezioni sono state “truccate” dalla Russia.
Georgia: migliaia di persone scendono in piazza
Migliaia di persone di sono radunate, per il secondo giorno consecutivo, fuori dal parlamento a Tbilisi per protestare contro le recenti elezioni parlamentari che, secondo l’opposizione, sono state truccate con l’aiuto della Russia a favore del partito al governo Sogno Georgiano. I manifestanti hanno sventolato bandiere georgiane e dell’Unione Europea, chiedendo nuove elezioni sotto controllo internazionale e un’indagine sulle presunte irregolarità nelle votazioni. Importanti esponenti dell’opposizione, come Badri Japaridze della Lelo Strong Georgia Coalition, hanno dichiarato che boicotteranno il parlamento e terranno continue proteste finché le loro richieste non saranno soddisfatte. Nel corso delle proteste, attentamente monitorate dalla polizia antisommossa, i leader dell’opposizione hanno chiesto all’Occidente di non riconoscere i risultati delle elezioni. Il primo ministro Irakli Kobakhidze ha tuttavia affermato che il parlamento georgiano approverà il governo nonostante le proteste dell’opposizione.
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