domenica, Dicembre 1, 2024

Georgia: migliaia di persone protestano dopo che il premier ha sospeso la richiesta di adesione all’UE

Migliaia di persone in Georgia protestano contro la decisione del primo ministro di sospende la richiesta della Georgia all’adesione all’Unione europea.

Migliaia di persone in Georgia protestano: cos’è successo?

Il partito al governo, Sogno Georgiano, ha annunciato che la Georgia avrebbe sospeso i colloqui di adesione all’Unione Europea fino al 2028. per “ricattare” la Georgia e “organizzare una rivoluzione nel Paese”. “Abbiamo deciso di non mettere all’ordine del giorno la questione dell’apertura dei negoziati con l’Unione Europea fino alla fine del 2028“, ha affermato il partito. “Inoltre, rifiutiamo qualsiasi sovvenzione di bilancio dall’Unione Europea fino alla fine del 2028″, ha aggiunto.  Il primo ministro Irakli Kobakhize ha affermato che la decisione è stata presa dopo i “ricatti” che il suo governo avrebbe subito da parte di alcuni leader europei. Bruxelles aveva comunque sospeso i colloqui dopo l’approvazione a maggio della legge sugli “agenti stranieri”.

Dopo l’annuncio, migliaia di manifestanti si sono radunati nella capitale Tblisi. I manifestanti hanno cercato di abbattere le barriere di protezione del Parlamento. La polizia ha usato gas lacrimogeni e ha eseguito degli arresti. Alla manifestazione era presente anche la presidente georgiana Salome Zourabichvili, che ha definito la decisione del governo di sospendere l’adesione all’UE una “dichiarazione di guerra al popolo”. “Oggi si conclude il colpo di Stato costituzionale che si sta svolgendo da settimane. La rotta tracciata mesi fa, che ci ha portato dall’Europa verso la Russia, si è conclusa”, ha detto Zourabichvili.


Leggi anche: Georgia: la presidente dichiara le ultime elezioni illegittime  

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