Georges Haussmann è un diplomatico, funzionario ed urbanista francese dell’800. Anche Barone, Haussmann diviene prefetto del dipartimento della Senna, nel 1853. A metà Ottocento, Napoleone III conferisce al funzionario il titolo nobiliare, per merito ai lavori di ristrutturazione, che effettua nel riassetto edilizio di Parigi. Grazie al piano urbanistico di Haussmann, la capitale francese ottiene un volto nuovo di vaste aree di giardini e parchi pubblici.
Georges Haussmann chi è?
Il politico nasce a Parigi il 27 marzo 1809 e decede nella città di origine l’11 gennaio 1891. Di appartenenza alla capitale francese, Georges cresce nel quartiere di Beaujon. I genitori sono Nicolas Valentin Haussmann ed Henriette Caroline Dentzel, di cui il padre militare alla corte di Napoleone Bonaparte e la madre figlia di un noto generale francese. Durante i primi studi, Georges entra presso le Collège Henri IV e le Lycée Condorcet di Parigi.
In seguito, lo studente decide di intraprendere le conoscenze del diritto. Tuttavia, Haussmann avverte l’ambizione per la carriera prefettizia, che segue. Nel 1831, Georges riceve la nomina di segretario generale, in Prefettura di Vienne. L’anno dopo, Haussmann diviene sottoprefetto d’Yssingeaux e Nérac. Inoltre, la medesima carica arriva al diplomatico, anche per i territori d’Ariège e Blaye. Dal 1849, il funzionario ottiene il titolo ambito di prefetto, per i dipartimenti del Var e d’Yonne.
Le attitudini urbanistiche
Nel territorio del Nérac, il funzionario francese dimostra le abilità in campo edilizio, attraverso dei progetti di ricostruzione e di riassetto urbanistico. Il progettista inizia a creare nuove reti di comunicazione, scuole ed aree verdi. Inoltre, Haussmann appoggia l’inserimento di piantagioni di pini marittimi, che sono tra le idee di forestazione, per il dipartimento di Lot et Garonne.
Di fatto, il politico inizia la carriera di prefetto con le prime esperienze nella provincia francese, per proseguire l’ascesa fino al Regno di Luigi Bonaparte, sovrano d’Olanda, nipote di Napoleone Bonaparte. Consegue anche il progetto urbanistico, per la capitale francese, dove il ministro responsabile incontra diversi prefetti, tra cui Haussmann.
A fronte di ciò, ecco la relazione scritta del ministro Victor de Persigny, su Haussmann: “A colpirmi di più fu Monsieur Haussmann. Avevo di fronte a me uno degli uomini più straordinari, del nostro tempo. Grande, forte, vigoroso, energico e al contempo intelligente e subdolo, con uno spirito pieno di risorse. Questo uomo audace non aveva paura a mostrarsi per quello che era. Mi ha raccontato tutti i suoi traguardi raggiunti durante la sua carriera amministrativa, senza dimenticare nulla”.
A tale scritto segue la nomina di Haussmann, come prefetto della Senna, nel 1853. A fronte di ciò, l’urbanista esegue un piano regolatore di rinnovamento edilizio, per la città di Parigi. In verità, il progetto urbanistico del politico diviene una ricostruzione unitaria e completa, per un aspetto nuovo della capitale francese.
La morte
Il politico francese decede a Parigi l’11 gennaio 1891, all’età di ottantadue anni.