Genova Capitale Italiana del Libro 2023

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La sera del 9 marzo scorso, la facciata del Palazzo della Regione a Genova si è illuminata per festeggiare la nomina di Genova a Capitale Italiana del Libro 2023. Infatti, è stata proiettata la scritta: “Capitale Italiana del libro 2023 – Genova”.

La nomina

Genova Capitale Italiana del Libro 2023. Infatti, dopo Chiari, prima Capitale italiana del Libro nel 2020, è toccato a Vibo Valentia e a Ivrea. Quindi, quest’anno, Genova è stata proclamata il 9 marzo nella Sala Spadolini, presso il Ministero della Cultura a Roma.

Il sindaco Marco Bucci è commosso e orgoglioso, affermando che si sta realizzando una realtà culturale di rete con al centro il libro. Così, il progetto è finanziato con cinquecentomila euro dalla direzione generale Biblioteche e diritto d’autore, erogati tramite il Centro per il libro e la lettura.

Il progetto “Genova a parole spiegate”

Il progetto contribuirà a innalzare il livello culturale della città. E’ un progetto molto interessante, intitolato “Genova a parole spiegate”, che è stato premiato per la sua originalità.

Insieme alle iniziative legate alle vele e al mare, la letteratura consentirà di aprirsi contemporaneamente alle delegazioni e all’internazionalità’. Sulle imbarcazioni, sono il simbolo della raccolta del vento. Nella città, le pagine si raccontano attraverso l’apertura dei libri che raccontano storie e memorie. I libri, così, diventano strumenti di conoscenza, valorizzazione e crescita. Ma anche di cittadinanza e movimento verso il futuro. Infatti, ad attività legate alle letture e all’ospitalità di grandi scrittori, sarà possibile effettuare visite virtuali delle biblioteche e prendere parte alle mostre di arte contemporanea, alla formazione del corpo docenti, al Festival della Scienza e al Festival della Storia. E ovviamente, si potrà assistere alle mostre del libro e dell’editoria.

Obiettivi

Genova Capitale Italiana del Libro 2023 permette di creare una rete che unisce tutta la città, proprio per consolidare il sistema culturale e aumentare la coesione territoriale.

Infatti, l’obiettivo è il lavoro con e per le comunità.

Il valore del libro e della scelta della città di Genova come Capitale Italiana del Libro 2023

Il libro acquisisce un valore notevole. Infatti esso è considerato la spinta per la consapevolezza. Ed è uno strumento per permettere la crescita civile e l’integrazione sociale. La città è premiata con la nomina per i programmi di valorizzazione e integrazione del sistema bibliotecario con collezioni del patrimonio storico artistico e letterario. Quindi, il libro è momento di crescita. Tant’è che la persona con la lettura migliora. Si investirà sulle biblioteche, che resteranno aperte in orari serali e notturni, per leggere e studiare. Verranno coinvolte persone importanti per la lettura di libri.

Si potranno effettuare visite virtuali delle strutture bibliotecarie e partecipare a mostre contemporanee. Come pure alle attività formative del corpo docente e alle attività che coinvolgono giovani e anziani. Altre iniziative sono il Festival della Scienza e della Storia, le mostre dell’editoria e le fiere del libro.

Non solo libri

Il sindaco Bucci pone un sistema di cultura che comprende libri, biblioteche e archivi. Ma è un sistema globale che prevede una reta più ampia, di cui fanne parte l’ architettura, arte e pittura.

Gli itinerari letterari di Genova

Per visitare Genova e il suo patrimonio letterario e artistico, si organizzeranno itinerari seguendo scrittori e poeti passati dalla città. Ad esempio, Eugenio Montale, genovese di nascita. Come pure Giorgio Caproni e Dino Campana. Anche il poeta Herman Melville visitò Genova descrivendone incantato la passeggiata lungomare e l’arrampicata tra le colline che cingono la città. E ancora riscoprire i luoghi dell’amatissimo cantautore Fabrizio De Andrè.

Non resta che mettersi in cammino sulle orme di questi artisti e letterati e riscoprire il senso della cultura.

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