Genitori processati. Una storia inverosimile alla quale non è possibile dare una plausibile spiegazione. Le vicende sono avvenute nel Pisano. Padre e madre di una bambina di quindici anni obbligano la propria figlia a prostituirsi, in cambio di denaro, viaggi ed altri privilegi. Una situazione presente da cinque anni nella vita della bambina, la quale avrebbe maturato una vera e propria dipendenza psicologica nei confronti dei suoi violentatori. La coppia di coniugi residenti nel Pisano sono momentaneamente rimandati a giudizio dal gip di Firenze.
Genitori sottoposti a processo nel Pisano, Firenze. Accade il 30 Ottobre, un’ulteriore dramma nella nostra nazione, una storia di stupro e prostituzione minorile con obbligo dei genitori. Una coppia di coniugi da cinque anni obbliga la propria figlia quindicenne a cedersi fisicamente ai suoi violentatori. L’esecuzione accade per un unico scopo, lo scambio di denaro. I genitori sottoposti a processo avrebbero approfittato del corpo della bambina arrivando perfino a farsi pagare viaggi, la spesa settimanale e viaggi in parchi a tema. Addirittura a farsi ospitare dai clienti della bambina. Quest’ultima sarebbe affetta da ritardo cognitivo ed avrebbe maturato una vera e propria dipendenza psicologica nei confronti dei suoi violentatori.
Genitori processati: chi sono i violentatori?
La bambina inizia la fase di prostituzione all’età di soli dieci anni, giungendo ad oggi ai quindici. Nelle indagini è coinvolto un settant’enne presunto cliente della minorenne, condannato in abbreviato a sei anni di reclusione. Viene sottoposto a giudizio anche un cinquantaseienne accusato di violenza sessuale verso la minorenne. L’accusa alla coppia di coniugi residente nel Pisano è stata rinviata a giudizio del gip di Firenze, su richiesta del pm Eligio Paolini.
Le conseguenze psicologiche sulla minorenne
Una vicenda che ha scosso la nostra nazione e il cuore di ogni umano, ancora una volta rimaniamo attoniti dinanzi al superamento delle ‘regole’ dell’essere umano. Una quindicenne sottoposta a prostituzione subirà le conseguenze psicologiche per il resto della sua vita, affiancata a tanto lavoro. La minorenne avrebbe maturato una vera e propria dipendenza psicologica nei confronti dei suoi violentatori. Ad oggi si è ottenuta l’imputazione per entrambi i coniugi, incriminati per i reati di prostituzione minorile e violenza sessuale.
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