Il 2 Ottobre è un giorno《plurifestivo》se così possiamo definirlo; molti di noi faranno una telefonata o scriveranno un bigliettino ai nonni, per fargli gli auguri per la loro festa appunto; altri compieranno semplicemente gli anni, altri ancora ricorderanno, che proprio in questo giorno cade la giornata mondiale della non violenza. Altre persone, diciamo più attente ricorderanno che, proprio il 2 Ottobre nasceva Mahatma Gandhi.
Gandhi è stato riconosciuto dall’India padre della nazione e mentore spirituale di moltissime persone che nel corso della storia, si sono distinte per il loro messaggio pacifista e anti- violenza, è il caso di Martin Luther King. Mohandas Karamchand Gandhi è stato un avvocato e un uomo politico, che si è differenziato ed erge sulle masse per il suo contributo affinchè, il paese ottenesse l’autonomia e l’indipendenza dal Regno Unito, ai tempi sua colonia attraverso un metodo di assoluta diplomazia umanitaria. Non per niente a Gandhi viene affiancato l’appellativo Mahtman, cioè grande anima.
Uno di noi
Si è soliti pensare che un uomo conosciuto in tutto il mondo, dovrebbe essere anche un “cervellone”, che sia in possesso di un quoziente intellettivo superiore o chissà quale altra dote…e invece, no. Gandhi era proprio uno di noi: a scuola non era quello che si può definire un allievo modello; aveva un pessimo rapporto con la sua grafia, davvero pessima e le tabbelline sono state per lui, un totale incubo. Si sposò molto giovane e le nozze furono combinate, ma il risultato fu sorprendente… un connubio indissolubile, compagna di molte battaglie. Era un tipo geloso e al tempo stesso timido e impacciato, basti pensare che la prima volta che parlò al pubblico svenne. Gandhi fu vittima di ingiustizia, il quale scontò una detenzione di 2.338 giorni, senza mai commettere un crimine. Amava il calcio ed era vegetariano, ma nonostante il clamore della sua fama, Gandhi non vinse il premio Nobel.
se urli tutti ti sentono, se bisbigli solo chi è vicino, ma se stai in silenzio, solo chi ti ama ti ascolta.
