Aperta ieri Artissima a Torino, la Fiera dell’arte contemporanea presenta 174 galleristi con opere che stupiscono, dal carosello di Luca Vitone ai palloncini di Yūken Teruya. Galleria Studio G7 di Bologna partecipa all’evento che prosegue fino aa domani, 6 novembre, coi lavori di Giulia Dall’Olio.
Luigi Fassi: Artissima può diventare un brand
Che opere presenta a Artissima Galleria Studio G7 con Giulia Dall’Olio?
Irina Zucca Alessandrelli parla dell’artista. “Giulia Dall’Olio (Bologna, 1983) si dedica a un disegno intimo e meticoloso centrato sul tema della natura e dell’intervento umano sull’ambiente. Per quanto dettagliato sia il suo ritratto naturale, lo spunto non è mai una fotografia, ma un ricordo emotivo di vissuto personale. Chi guarda i suoi lavori è portato a perdersi nel segno tra luci e ombre. L’artista interviene infatti su una base scura a carboncino con cancellature cliniche realizzate con le più diverse tipologie di gomme, più o meno morbide che scolpisce a seconda del tipo di effetto che vuole restituire. Le sue opere cercano di rendere idealmente frammenti di natura che l’uomo nel suo costante intervento sull’ambiente ha letteralmente cancellato”.
I lavori di Giulia Dall’Olio
Nei lavori, Dall’Olio parte da un disegno di elementi naturali, usando il foglio come una materia viva, da cui porta via delle parti, strappandole in modo pulito, quasi fossero cesellate. La parte sottratta diventa una nuova opere che non potrà mai più essere ricomposto nell’unicità da cui è escluso per sempre. I frammenti salvati di natura a carboncino lottano con il pastello colorato e con l’acrilico che rappresentano l’intervento umano, quasi alla ricerca di un equilibrio sperato e irraggiungibile.
Artissima e le esperienze trasformative
La fiera Artissima propone all’edizione 2022 il tema della fruizione e dell’approccio all’arte contemporanea, un’esperienza trasformativa e di avvicinamento all’ignoto. Infatti, l’interesse per un’opera è anche conoscenza di altro, avvicinamento a pensieri e modi di vivere di persone alternative. L’esposizione è diretta da Luigi Fassi e propone quattro sezioni: Main Section, New Entries, Monologue/Dialogue e Art Spaces & Editions. Ci sono anche i settori: Disegni, Present Future e Back to the Future.
Immagine da cartella stampa.
