Galleria Borghese presenta i tesori conservati nei depositi

Dal 4 gennaio al 7 febbraio 2022 la Galleria Borghese propone l’iniziativa “I quadri scendono le scale”. Un progetto per valorizzare piccoli tesori che non trovano posto quotidianamente nel percorso espositivo. Sono di solito custoditi nei depositi situati al di sopra dei piani espositivi e al momento non accessibili.

Ritratti rinascimentali al Rijksmuseum: fascino del selfie

Com’è organizzata l’iniziativa della Galleria Borghese?

Si tratta di quindici opere che, a rotazione, arricchiranno l’esposizione. Quadri di piccole dimensioni con figure e paesaggi, su tela o tavola, ma anche rame, prevalentemente di scuola fiamminga. Ci sono comunque dipinti di altri artisti che saranno messi in mostra.

“Ritratto di dama”

Di rilevo il nucleo di pittrici donne, tra cui di Lucia Anguissola, probabilmente il ritratto della sorella Sofonisba. Un volto delicato incorniciato da un pizzo leggero e bordato di luce dorata. La donna tiene fra le dita la collana a cordoncino, segno pittorico di riconoscibilità della creativa. Il dipinto è citato in un documento testamentario del 1833. Non tutti gli studiosi sono concordi nell’identificare l’autrice del quadro. Infatti, una dicitura sul retro farebbe pensare alla più nota esponente della famiglia. “Suphonsba Cremonensis et nobili familia Anguisciola pinxit anno MDLVI”. Anche la data solleva dei dubbi, in quanto il lavoro è considerato del periodo 1559 e 1560, prima che l’artista partisse per la Spagna.

“Le tre grazie”

L’olio su tela è attribuito a Francesco Vanni e a Rutilio Manetti, e recentemente restituito alla mano di Ventura Salimbeni. Il quadretto conservato alla Galleria di Roma rappresenta un paesaggio impreziosito da profili di luce, alla maniera di Paul Brill. Al centro sono raffigurate le tre Grazie, Aglaia, Eufrosine e Talìa, secondo la mitologia greca e romana, divinità legate al culto della natura e della vegetazione. Nella visione neoplatonica sono invece le tre facce dell’Amore, la Castità, la Voluttà e la Bellezza, legate al culto di Venere-Afrodite.

Immagine da cartella stampa.