giovedì, Aprile 25, 2024

Fusione Penguin Random House e Simon-Schuster

Nei prossimi mesi l’editoria americana potrebbe subire notevoli cambiamenti. Le case editrici Penguin Random House e Simon & Schuster hanno infatti annunciato la fusione. Entro la fine dell’anno l’antitrust americana deciderà se approvare tale fusione. Autori e librai sono preoccupati che la fusione tra i due colossi possa cambiare l’editoria americana.

Fusione Penguin Random House e Simon&Schuster: cos’è successo?

Nei prossimi mesi l’editoria americana potrebbe essere rimodellata. I due grossi editori Penguin Random House e Simon & Schuster hanno infatti annunciato la fusione. L’accordo era già stato annunciato a novembre, quando ViacomCBS, multinazionale statunitense che si occupa di cinema, tv e intrattenimento digitale, aveva accettato di vendere Simon & Schuster per 2,1 miliardi di dollari al gruppo tedesco Bertelsmann, che controlla Penguin Random House. Ora, entro la fine dell’anno l’antitrust statunitense dovrà decidere se approvare la fusione tra i due colossi dell’editoria.

Autori e librai si dicono preoccupati per questa fusione. Il New York Times scrive che l’accordo potrebbe avere conseguenze su ogni aspetto del settore editoriale. Potrebbe incidere sui ricavi degli scrittori, la priorità di stampa dei libri e anche i conti delle librerie indipendenti. Gli esperti affermano che i timori principali sono due: il livellamento della competitività tra gli editori, che potrebbe portare a una diminuzione dei ricavi degli autori, e l’impoverimento dell’offerta editoriale. La Authors Guild, un’associazione di categoria degli scrittori, ha spiegato la sua opposizione all’accordo affermando: “Porterà a un livellamento e alla riduzione dei costi sugli autori e aumenterà la concentrazione di potere ai danni dei distributori indipendenti, danneggiando la varietà e la qualità dei libri pubblicati”.

Le preoccupazioni degli autori medi e minori

Un’altra preoccupazione per la fusione è che i grandi editori cerchino sempre più di assicurarsi prevalentemente i potenziali bestseller, cioè i libri che venderanno più copie, a svantaggio degli autori medi e minori. Inoltre sono preoccupati anche i librai indipendenti che temono di aver meno possibilità di negoziazione confrontandosi con meno editori.


Leggi anche: Josh Hawley: Simon-Schuster annulla pubblicazione del suo libro

Rupert-Murdoch: vuole acquisire la casa editrice Simon & Schuster

Related Articles

LEAVE A REPLY

Please enter your comment!
Please enter your name here

- Advertisement -spot_img

Latest Articles